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Isfol. L’occupazione prosegue. Da domani protesta sotto il Ministero del Lavoro

I lavoratori dell’ISFOL hanno affrontato il primo fine settimana di occupazione dell’Istituto di Corso Italia. Continua il black-out istituzionale su quanto accade, ma gli occupanti non frenano la loro iniziativa. “Nel corso dei primi tre giorni di occupazione non abbiamo ricevuto alcun segnale dal Ministro Fornero che abbiamo chiamato direttamente in causa” dichiara Enrico Mari dirigente USB dell’ISFOL. “Non ci aspettiamo certo che lo faccia durante il fine settimana; ma per noi sono giorni di lotta come gli altri. Stamattina nel corso dell’assemblea di occupazione è stato deciso di allargare la protesta con un presidio di tre giorni al Ministero del Lavoro a partire da lunedì'”. “Con l’assemblea svolta ieri qui all’ISFOL a cui hanno partecipato i lavoratori di molti Enti di Ricerca” continua il dirigente sindacale “abbiamo dimostrato che il problema della soppressione dell’ISFOl non è solo di chi ci lavora ma di tutto il Paese. Perchè l’aggressione che sta subendo il nostro Istituo è solo la punta avanzata di un processo di ridimensionamento del ruolo della Ricerca Pubblica che noi consideriamo un bene della collettività”. I lavoratori in occupazione confermano che l’iniziativa di protesta in corso, simbolo della battaglia per tutti gli enti pubblici di ricerca, andrà avanti fino a quando il Ministro Fornero non aprirà un adeguato tavolo di confronto.

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