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Schio. Un ospedale che costerebbe troppo poco…

Si può intervenire nel sito dell’attuale ospedale di Schio perché?
 1. A Schio si può costruire un ospedale nuovo, con caratteristiche analoghe a quello previsto a Santorso; 
2. il terreno per l’ospedale nuovo a Schio c’è già, non è necessario acquistarlo ed è più ampio di quello
di Santorso; 
3. si spende meno della metà, cioè 63 milioni di euro anziché 143 (senza contare la spesa del terreno – previsti 5,7 milioni di € ); 

4. si evita di sprecare ulteriore territorio, in un’area già fortemente urbanizzata come tutto

l’Altovicentino; 
5. le strade per arrivare all’ospedale di Schio esistono già e non è necessario costruirne di nuove; 
6. I lavori a Schio possono partire immediatamente e non influiscono sul normale funzionamento dell’ospedale esistente; 
7.Si eviterebbe di costruire un ospedale nelle zone industriali dei due comuni di Santorso e di Schio
(più di 400 aziende anche di grandi dimensioni); 
8. Si eviterebbe di costruire un ospedale a 400 mt. in linea d’aria dall’inceneritore di rifiuti che serve tutti i 32 Comuni dell’Altovicentino, e vicino ad un raccordo stradale particolarmente trafficato; 
9. I cittadini dell’ULSS 4 eviterebbero di restituire i 72 milioni di euro ai privati e di pagare interessi per 26 anni (tasso previsto tra 8% e il 10%). (adesso si parla di 30 anni!)

Un simile debito (oltre 400 miliardi delle vecchie lire calcolando gli interessi) comporterebbe per l’ULSS 4 la necessità di ridurre in maniera importante i servizi sanitari per tutti i cittadini; si ipotizzano tagli per la sanità sul territorio, nel settore della prevenzione, tagli al personale, tagli negli investimenti per le tecnologie più avanzate…
Il raffronto evidenzia dunque che l’adeguamento delle strutture di Schio rispetto alla costruzione di un edificio ex novo garantisce gli stessi requisiti qualitativi e permetterebbe il risparmio di ca. 80 milioni di €. 
Si sottolinea che il risparmio di 80 milioni di € consentirebbe all’ ASL di non ricorrere per la stessa cifra al capitale privato (“project financing”) avendo la Giunta Regionale già stanziato 72 milioni di € con delibera nr 66 del 21 Gennaio 2005.

 

Questi dati hanno 7 anni! Quanti soli sono stati spesi, e quanto ancora dovremo pagare con i tagli “alla spesa socialmente sostenibili”?

Di tutto questo parleremo fine settembre durante una serata che organizzeremo.
 

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