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Ferrara. Profumo di contestazione

Il ministro della Pubblica Istruzione continua a trovare sulla sua strada lavoratori e lavoratrici della scuola inferociti. Dopo Pisa e Modena oggi tocca a Ferrara.

I lavoratori della scuola scenderanno in piazza in occasione della visita del Ministro Francesco Profumo a Ferrara. L’annuncio arriva dall’Unione Sindacale di Base locale. Venerdi il ministro era stato contestato a Pisa, ieri invece gli era toccato a lla festa del Pd a Modena.

Tanti gli argomenti che lavoratrici e lavoratori della scuola snocciolano contro i provvedimenti presi dal ministro: dal “concorso truffa” agli ulteriori tagli alla scuola operati dal governo con la spending review, della difficile situazione degli Ata a quello che viene definito dal sindacato “il tentato scippo delle ferie non godute dai precari”.

I lavoratori della scuola e i sindacalisti della Usb sottolineano come “la propaganda giovanilistica del ministro, che afferma di voler fare largo ai giovani, sia in chiaro contrasto con gli atti del suo stesso governo, che ha allungato l’età pensionabile. Essa inoltre è completamente falsa visto che al concorso potranno partecipare solo gli abilitati, che quindi hanno già superato un concorso e/o due anni di scuola di specializzazione, la vecchia Ssis”.

In una recente assemblea tenutasi a Ferrara e che ha deciso di contestare il ministro, sono state analizzate criticamente anche la proposta di legge Aprea e il decreto legge sul merito, i quali disegnano una scuola che – a detta dei presenti – “assomiglia sempre più ad un’azienda in cui Invalsi e ispettori ministeriali dettano legge alla faccia della tanto sbandierata autonomia scolastica”.

L’assemblea ha quindi deciso di chiamare i lavoratori della scuola in piazza oggi pomeriggio alle 16 in via Ariosto 35, per esprimere il proprio dissenso al ministro Profumo, a Ferrara per l’inaugurazione dello studentato di Santa Lucia.

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