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Motociclisti al fianco degli operai Alcoa

In motocicletta per difendere i lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Questa mattina circa cinquecento centauri provenienti da tutta la Sardegna hanno raggiunto il piazzale davanti alla fabbrica manifestando la loro solidarietà agli operai che hanno allestito dei gazebo per alcuni momenti conviviali. Una giornata di tregua dopo la doccia fredda di ieri, con la rinuncia della Glencore ad acquisire lo smelter, e alla vigilia di una settimana ‘calda’ soprattutto per la vertenza dei lavoratori interinali e delle ditte d’appalto: i primi licenziamenti scatteranno domani.
L’arrivo dei motociclisti è per gli operai un ulteriore aiuto per resistere e continuare a lottare. «È il segno di come sia alta l’attenzione non solo di questo territorio ma di tutta la Sardegna – spiega Franco Bardi responsabile alluminio della Fiom del Sulcis Iglesiente – E questo non può che farci piacere, oggi qui da noi ci saranno circa 500 centauri che hanno macinato chilometri di strada per testimoniare con i fatti la loro vicinanza».
Ma la vertenza «chiaramente non si ferma. Domani mattina alle 9 assemblea dei lavoratori, martedì doppio appuntamento a Cagliari: uno di mattina in Confindustria e uno al pomeriggio all’assessorato regionale del Lavoro per fare il punto sugli ammortizzatori sociali».
Mercoledì nuova assemblea in fabbrica: ci saranno anche i sindaci del territorio.

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