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Bologna. Famiglie senza casa occupano la Residenza Irnerio

È partita da questa mattina l’occupazione della Residenza Irnerio, situata in via Pallavicini 12. Un progetto del Comune di Bologna, progettato per essere una residenza temporanea per lavoratori migranti, da diversi anni è la “casa” di oltre 60 persone. Il percorso di questi abitanti parte nel 2010, per ottenere condizioni abitative migliori, vista la scarsa manutenzione dello stabile, e perché alcuni inquilini non riuscivano più a sostenere l’affitto di 200 euro al mese.

In questi anni abbiamo preannunciato un disegno di “spending review” sulle spalle degli inquilini, che avrebbe portato, oltre al deterioramento delle condizioni dell’edificio, allo sgombero. Quello che questa giunta ha fatto è di negare per un anno qualsiasi incontro, per poi decidere di sgomberare senza consultare gli inquilini. Dalla mattina del 10 ottobre molti inquilini hanno deciso di occupare la residenza, iniziando l’autogestione.

Quello che si prospetta è un periodo difficile, in cui la capacità di resistenza degli abitanti sarà determinante. “Nei giorni scorsi abbiamo presentato al Comune un progetto di autogestione della residenza da parte degli inquilini. Vogliamo che ci sia un confronto serio con l’Amministrazione, che tenga conto della necessità degli abitanti” afferma l’Asia-Usb bolognese “Fino a che ciò non avverrà non ci rassegneremo e continueremo nell’occupazione della residenza e nell’iniziativa pubblica”.

Per questo motivo venerdì 12 ottobre sarà una giornata densa di eventi:

-Ore 08:30, in Piazza Maggiore, sotto l’Assessorato delle politiche sociali. Presidio degli Abitanti della Residenza Irnerio

-Ore 18:00  presso Residenza Irnerio, via Pallavicini 12 Assemblea Pubblica: la lotta per la casa a Bologna, esperienze e prospettive

Ore 20:00 Presso Centro Sociale Lazzaretto Autogestito: Cena di autofinanziamento dell’occupazione abitativa di via Achillini.

 

 

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