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Ravenna. Il 13 manifestazione contro la Cmc

Una manifestazione popolare contro la multinazionale che porta ancora, opportunisticamente, lo storico nome di “cooperativa”. Uno svuotamente del contenuto all’interno di un contenitore decisamente cambiato. E che chiarisce come sia avvenuto, anche sul piano politico, la trasformazione del “sistema amministrativo del Pci” in sistema affaristico del Pd.

13 OTTOBRE 2012

 
RAVENNA
ore 14.00 Stazione FS
concentramento per la manifestazione
 
CMC
DEVASTATORI DELLA TERRA
 
In ogni parte del mondo le lobby finanziarie, politiche e mafiose aggrediscono, depredano e devastano usando l’ormai insostenibile alibi del progresso e la promessa di una “crescita del lavoro”, con la complicità dei governi. Accade in Centroamerica, in Africa, in Asia come qui in Italia. Le situazioni di attacco ai territori e alle loro ricchezze sono innumerevoli.
 
Da Nord a Sud non è possibile elencare tutti gli scempi.
Dalla Valle di Susa, passando per il Mugello, arrivando fino in Sicilia i grandi affaristi violentano la terra cementificando, perforando, scavando e inquinando.
 
 
Calpestano la possibilità di una vita libera, felice e condivisa, sacrificandola alle logiche di poteri forti che muovono fili invisibili per asservirci ai loro scopi: i loro profitti, quelli che non bastano mai. Fra i responsabili spiccano Impregilo, Eni, Todini e non ultima la Cmc di Ravenna.
 
L’unico modo che abbiamo per contrastare queste mire rapaci e devastanti è costituire aggregazioni sempre più allargate e diffuse, rendendo evidenti le opposizioni e rendendoci conto che noi siamo più di loro e che solo uniti possiamo sconfiggerli.
 
Il primo appuntamento è per il 13 ottobre a Ravenna, dove manifesteremo contro la Cooperativa Muratori e Cementisti (CMC) che, dopo essere stata artefice in questi anni di numerose devastazioni sul territorio italiano, si accinge a realizzare il tunnel geognostico alla Maddalena di Chiomonte in Val di Susa. Un’azienda che fra i vari progetti distruttivi vuole realizzare un cantiere rifiutato da decine di migliaia di residenti nella Valle e da un Movimento che ormai è presente in tutta la penisola e oltre confine. In gioco non ci sono solo le spartizioni legate al Tav, ma soprattutto altre logiche decisionali e autoritarie come il dimostrare che se il Pd (che è dietro la Cmc) e qualunque altro partito politico decidono qualcosa, nessuno può permettersi di dissentire, di opporsi, di resistere.
 
L’azione di opposizione critica, di lotta e di disobbedienza delle comunità e dei territori infatti mette in discussione gli stessi meccanismi del potere, gli equilibri dello scambio clientelare e mafioso.
 
Queste le ragioni per cui è importante che tutte le persone che vogliono impedire la devastazione del pianeta Terra partecipino a questa prima manifestazione per rilanciare l’opposizione alla lobby trasversale degli affari.
 
LOTTIAMO PER LA TERRA E PER LA LIBERTA’
 
INDIVIDUI E REALTA’ IN LOTTA CONTRO NOCIVITA’ E DEVASTAZIONI DEI TERRITORI
 
 
Il video su YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=_PBcsAwDAW4

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