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Firenze. Manifestazione a difesa delle educatrici degli asili nido


Si è tenuto ieri pomeriggio di fronte a Palazzo Vecchio il presidio di solidarietà con le sette educatrici degli asili nido colpite da un grave ed ingiustificato provvedimento disciplinare.

Il presidio promosso dal Comitato contro la privatizzazione dei nidi-nido bene comune, Usb, Cobas,Uil e Csa, ha visto la partecipazione di un centinaio di lavoratrici e lavoratori, ed ha visto l’alternarsi al microfono di molte persone che hanno ribadito la loro solidarietà e vicinanza  alle lavoratrici, denunciando nel contempo il ruolo e l’atteggiamento dell’Amministrazione sulla vicenda che ha cercato in ogni modo la soluzione punitiva verso le lavoratrici.
Come tutte le cose anche questa va contestualizzata, il periodo di riferimento è quello in cui più aspro è stato il confronto fra gli operatori degli asili nido e l’Amministrazione, un periodo in cui si è aperta una strenua lotta contro la privatizzazione del servizio a difesa del ruolo pubblico dello stesso. In questo contesto si è voluto colpire con il massimo della pena 15 gg di sospensione (dopo c’è solo il licenziamento) un gruppo di lavoratrici per colpire la totalità del personale, per intimorirlo e renderlo passivo ad ogni progetto di esternalizzazione.
Ci domandiamo infatti come mai simili provvedimenti  non vengono presi neppure per chi si macchia di reati e parliamo di reati assai più gravi? La risposta la lasciamo a voi tutti.
Per quanto ci riguarda proseguiremo la mobilitazione a difesa delle colleghe, per il diritto alla critica per tutti i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Firenze.
Una sola nota di amarezza l’assenza di alcune sigle sindacali che forse preferiscono sempre stare dalla parte dei potenti.

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