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Taranto. Sette condanne per la morte di un lavoratore dell’Arsenale

Il giudice monocratico del tribunale di Taranto Massimo De Michele ha condannato 7 persone accusate a vario titolo di omicidio colposo e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione all’incidente avvenuto il 25 gennaio del 2010 all’interno dell’Arsenale militare di Taranto in cui perse la vita Giovanni De Cuia, di 54 anni, dipendente civile.
L’uomo, addetto alla vigilanza, fu travolto e schiacciato da una catasta di materiale edile (diversi quintali di pannelli) che era stata impilata nei pressi di una officina in ristrutturazione. Il giudice De Michele ha inflitto due anni e sei mesi al responsabile di una ditta appaltatrice e due anni ad altre sei imputati, tra militari ed imprenditori.

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