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L’acqua del Lazio resterà pubblica. Pochi candidati rispondono

L’acqua del Lazio sarà pubblica?
 
Il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica si confronta con le candidate ed i candidati alla Regione Lazio:
In una campagna elettorale che sembra avere completamente dimenticato il tema dell’acqua pubblica, il Coordinamento Regionale Acqua Pubblica ha sollecitato i candidati e le candidate del Lazio a chiarire le intenzioni della propria coalizione per il rispetto della volontà popolare che, con il voto referendario di giugno 2011, ha indicato chiaramente la via della ripubblicizzazione. 
 
Alla richiesta di incontro inviata dal Coordinamento ai principali candidati alla presidenza del Lazio hanno risposto Barillari, Zingaretti e Ruotolo, con il quale si è anche svolto un incontro. Da questa interlocuzione è scaturito un incontro pubblico che si è svolto il 15 febbraio, finalizzato a portare il rispetto dei referendum sull’acqua nella campagna elettorale, a partire dal chiarire le intenzioni di ogni coalizione per l’attuazione della proposta di legge popolare “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” presentata dai comitati per l’acqua insieme a 39 Comuni con il sostegno di 37.000 firme, che dovrà essere discussa dal Consiglio regionale entro un anno dal suo insediamento.
I candidati e le candidate presenti, in un confronto a tratti anche vivace, si sono impegnati a condividere il percorso avviato dai movimenti per l’acqua del Lazio e, al di là dell’appartenenza politica, hanno manifestato la volontà di dar vita ad un intergruppo consiliare a sostegno del percorso per l’approvazione della legge e contro i tentativi di stravolgimento del testo durante il suo percorso legislativo, per contrastare tutte le iniziative che collocano l’acqua nella sfera del mercato e dei profitti e per promuovere con i cittadini interventi risolutivi contro la contaminazione delle acque potabili in molti comuni della Regione.
 
Per questo motivo all’indomani delle elezioni regionali  i movimenti per l’acqua del Lazio non smetteranno di interloquire con tutte le forze politiche e istituzionali, vigilando e mantenendo alta la mobilitazione, allo scopo di concretizzare la ripubblicizzazione del servizio idrico nella nostra regione. 
 
Sull’acqua i cittadini hanno già votato. Si scrive acqua ma si legge democrazia!
 
 
Coordinamento Regionale Acqua Pubblica
 

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