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Reggio Calabria. Presidio dei lavoratgori Ased in Prefettura

RIVENDICARE IL DIRITTO ALLA DIGNITÀ E AL SALARIO NON È UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO

SOLIDARIETA’ CON I LAVORATORI IN LOTTA

Reggio Calabria – lunedì, 04 marzo 2013 La Federazione Nazionale USB esprime piena solidarietà ai lavoratori della ditta ASED srl, (Azienda Servizi Ecologici Diversi) Regione Calabria, oggi in presidio presso la prefettura di Reggio Calabria perché da sette mesi non percepiscono il salario pur continuando a garantire il servizio ai cittadini.

In una regione in cui storicamente la mancanza del lavoro ha rappresentato e rappresenta un piaga inguaribile, che peggiora costantemente con migliaia di posti di lavoro persi nell’ultimo anno, con una disoccupazione giovanile che supera il 50 per cento, con un precariato diffuso, con oltre seimila lavoratori LSU-LPU – ATA con una età media di 50 anni, sotto pagati e senza diritti c’è bisogno di una strategia istituzionale che metta al centro il lavoro.

Rivendicare il diritto al lavoro, al salario e alla dignità non può rappresentare un problema di ordine pubblico, come è avvenuto anche in questa occasione per il presidio del 4 è 5 marzo sotto la prefettura di Reggio Calabria. Infatti i rappresentanti dell’USB che affiancano la lotta dei lavoratori dell’ASED srl sono stati oggetto di diffida alla vigilia della mobilitazione con tanto di notifica recapitata a casa da solerti dirigenti della DIGOS.

USB denuncia questo atto come intimidatorio volto a dissuadere i lavoratori dalla giusta protesta e mobilitazione.

Invitiamo il Signor Prefetto, quale rappresentante delle Istituzioni, di farsi carico delle istanze dei lavoratori che da sette mesi non percepiscono il salario, inoltre, lo invitiamo a garantire il diritto giustamente reclamato dai lavoratori eliminando ogni forma di azioni da parte di organi dello Stato o delle altre Istituzioni che possano essere percepiti come tentativi di intimidazioni e repressione delle lotte dei lavoratori.

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