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Niscemi. I blocchi contro il Muos proseguiranno. Conferenza stampa

Stamattina si è tenuta una conferenza stampa indetta dal comitato di base NoMuos/NoSigonella di Catania, alla quale sono intervenuti Alfonso Di Stefano, Domenico Stimolo, Luca Cangemi , avvocato Sebastiano Papandrea (nostro consulente legale) e Matteo Di Gregorio del comitato NoMuos OndEvitare di Caltagirone.
Nel corso degli interventi si sono evidenziati i seguenti aspetti:
—Il successo della grande manifestazione nazionale del 30 Marzo a Niscemi ed il provvedimento di revoca delle autorizzazioni da parte della Regione Sicilia e del Presidente Crocetta non hanno fermato, ma anzi ringalluzzito l’arroganza della marina militare statunitense nella prosecuzione dei lavori di costruzione del Muos, umiliando ancora una volta la sovranità popolare e l’ARS.
—La vigilanza e la prosecuzione dei blocchi, con la presenza compatta delle mamme NO MOUS di Niscemi, hanno impedito in questi giorni il transito dei mezzi, praticando così dal basso la revoca dei lavori, vista l’inefficacia pratica dei provvedimenti istituzionali e giuridici; inoltre sono stati presentati alcuni esposti per denunciare le gravi violazioni di legge da parte della marina militare Usa, pratica purtroppo consolidata nei decenni da parte degli Usa, che considerano la nostra isola una loro colonia da riempire di basi di guerra
—La costruzione del Muos a Niscemi è parte integrante di un crescente processo di militarizzazione della Sicilia, nella quale la base di Sigonella, a partire dal ’57, ha un ruolo centrale, visto che è diventata la capitale mondiale dei droni, i micidiali aerei senza pilota, che minacciano quotidianamente la sicurezza dei voli civili del vicino aeroporto di Fontanarossa e delle popolazioni circostanti e che seminano morte per le criminali missioni di guerra Usa/Nato
—la centralità della prosecuzione dei blocchi e del presidio permanente in contrada Ulmo è l’unica garanzia per vigilare sulle violazioni dei nostri diritti costituzionali (art.11 ed art.32) sempre più negati dagli Usa e calpestati soprattutto da chi ci ha governato in questi anni a livello nazionale ,regionale e locale. Chiamiamo chi finora solo a parole si è schierato al nostro fianco a sostenere nei fatti le future mobilitazioni di lotta per fermare la costruzione del Muos e per smantellare le 46 antenne Usa NRTF, in difesa della salute, dell’ambiente e per una pacifica cooperazione dei popoli, fino alla completa smilitarizzazione della riserva SIC (Sito d’Interesse Comunitario) della Sughereta.
— Invitiamo il Presidente Rosario Crocetta ad intervenire energicamente e fattivamente per fare rispettare nell’immediato la revoca delle autorizzazioni, palesamene infranta.

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1 Commento


  • Nunzio

    Gab:
    Alziamoci e andiamo alla guerra.
    Dimostriamo a tutti cosa siamo e quello che volgiamo. Nessuno può fermarci perché noi abbiamo un obiett…
    Aspettate.. Per cosa combattiamo?

    Truppa:
    per il muos,… per le antenne… per le onde elettromagnetiche… per i figli…

    Gab:
    ah

    Truppa:
    si si, qualcosa del genere… si, perché devono farlo da un’altra parte… Si perché mio figlio può ammalarsi, Gab

    Gab:
    Siete voi disposti a morire per tutto ciò? Siete pronti a dimostrare il vostro eroismo?

    Truppa:
    Il mio partito dice che dobbiamo farci sentire.
    Il mio ha detto che dobbiamo distribuire i volantini della pace…
    Il mio dice che arrivati lì canteremo l’inno “bandiera blu”
    Il mio non ha detto niente ma mio figlio vuole che ci sia anche il papà.

    Gab:
    il nemico scapperà

    Truppa: Certo!!!
    Nunzio Puglia

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