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Bologna. Lezioni di conflitto tra le barricate turche

Il “malato d’Europa” alza la febbre del Mediterraneo 

La difesa del territorio dalla valorizzazione capitalistica ha attivato ad Istanbul una rivolta urbana per il diritto alla città come diritto a decidere delle proprie vite. Una composizione metropolitana eterogenea ha trovato finalmente corpo collettivo sulla base di rivendicazioni più radicali, sapendo diventare fonte di generalizzazione del dissenso in tutto il paese. Quali diniamiche hanno saputo attivare i soggetti sociali in campo?  Quali segnali di rottura ci vengono lanciati da quello che fino a ieri è stato il modello per i governi usciti dalle urne elettorali dopo le priavere arabe?

Come reagiscono le potenze occidentali di fronte all’instabilità di un tanto prezioso alleato nelle sabbie mobili mediorientali?

Il percorso di conflitto avviato nella penisola anatolica diventa cruciale rispetto alla possibile alleanza tra le sponde del Mediterraneo contro l’attuale gestione della crisi nel polo imperialista europeo

Ne parliamo con:

– Marco Santopadre, redazione Contropiano di ritorno da Istanbul

Collegamento da Istanbul nel corso dell’iniziativa, con

– Annalena Di Giovanni giornalista e attivista di Gezi Park

giovedi 13 giugno ore 17
Strada Maggiore 45 facoltà di Scienze Politiche aula 3 

Giovani Rete dei Comunisti, Bologna                                
Collettivo Autorganizzato Agraria

rdc.giovani@gmail.com– Via Fornasini 13                                                         collettivoautorganizzatoagraria@krutt.org                                                                         

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