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Veneto. Tagliano la salute e i posti di lavoro


Una corrispondenza sulla situazione della sanità in Veneto e sui licenziamenti al Policlinico San Marco di Venezia.

Veneto. Così ci tagliano la salute ed i posti di lavoro!

Le politiche di austerità attuate in maniera congiunta in tutti i paesi dall’Unione Europea stanno portando ad una recessione generale e ad attacchi durissimi contro i sistemi sanitari pubblici.

In Italia si stanno eliminando interi Ospedali, tagliando migliaia di posti-letto, medici ed infermieri che vanno in pensione non vengono sostituiti, sono aumentati i ticket sui farmaci e sulle visite specialistiche e diagnostiche.

Il Servizio Sanitario nazionale, sempre più sottofinanziato, sta collassando e la SALUTE – bene fondamentale previsto da garantire alla collettività dalla nostra Costituzione – si sta trasformando in realtà in merce, sempre più assoggettata agli interessi delle banche e delle multinazionali del farmaco.

Nel Veneto, Regione in vetta alle classifiche nazionali sulla qualità delle cure sino agli anni ’80, stiamo assistendo ad un rapido declino: un taglio di oltre il 50% dei posti letto non è stato compensato da nuovi servizi di medicina sul territorio, non ha portato alla liberazione di alcuna risorsa ad oggi, ed anzi sono aumentati i costi medi per ricovero e per posto letto.

Con il continuo ricorso alle privatizzazioni dei servizi, agli appalti, subappalti e consulenze, e con l’operazione “Ospedali luccicanti in proiect financing” – avviata da Galan – il bilancio sanitario regionale è divenuto un colabrodo, mentre la mancanza di posti letto si è cronicizzata, come lo dimostrano le decine e decine di posti letto “d’appoggio” quotidianamente utilizzati da pazienti di area medica in Chirurgia, Chirurgia Vascolare, ORL, Urologia nel “grandioso” Ospedale dell’Angelo di Mestre.

Desta preoccupazione quindi un’ulteriore contrazione della rete dei servizi ospedalieri, prevista dal nuovo Piano Socio-Sanitario della Regione Veneto, e la recente vergognosa decisione dei licenziamenti del personale del POLICLINICO SAN MARCO di Mestre.

Vogliamo ricordare come proprio durante l’attivazione del nuovo Ospedale dell’Angelo, il Sindaco e la Giunta Comunale di Venezia – con un Odg votato a maggioranza – assunsero gli impegni di: “prevedere l’implementazione di strutture di degenza sul territorio per far fronte alla richiesta di  ricovero per pazienti che non trovano risposta nei posti per acuti del nuovo ospedale dell’Angelo e di chiarire la gamma delle specialità erogate dalle strutture del Policlinico San Marco e di Villa Salus”.                                                                                             

Da allora nessuno degli impegni sopra ricordati ha trovato pratica attuazione. 

                                                                                                                                                                                       I CITTADINI con i TAGLI dei POSTI LETTO ed i LAVORATORI del Policlinico con i LICENZIAMENTI stanno dunque pagando il prezzo durissimo delle scelte “interessate” dell’Amministrazione veneziana per aver sponsorizzato un grandioso Ospedale in Project financing, costruito male, estremamente costoso, con un numero insufficiente di posti letto, e con rilevanti carenze di sicurezza.

RIGETTIAMO i LICENZIAMENTI dei LAVORATORI del POLICLINICO SAN MARCO!
RIGETTIAMO l’ELEMOSINA dei CONTRATTI di SOLIDIARIETA’!
NO ad ulteriori TAGLI di POSTI LETTO nella Regione VENETO
RICOLLOCAZIONE del personale licenziato del Policlinico nelle corsie
degli ospedali dell’Asl 12 Veneziana, attualmente al collasso di ORGANICO
…a proposito: vorremmo sapere DA CHI HANNO RICEVUTO la DELEGA per la sottoscrizione dei licenziamenti “i SIGNORI della CISL”???????

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