Menu

Arrestata ex presidente della Regione Umbria per l’inchiesta sulla Tav

Sarà certamente un caso, ma dove si decidono grandi opere si producono commistioni raccapriccianti (quello tra camorra e “coop rosse” ci sembra addirittura epocale). Che sconsiglierebbero di procedere su questa strada. Ed anche di reprimere la parte migliore d’Italia, quella che resiste, ostacola, intralcia… Senza che nessuno la paghi (come accade invece ai giornalisti “pro tav”), anzi pagando di persona.

L’ex Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, è stata arrestata questa mattina e messa agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sul nodo fiorentino della Tav. La Lorenzetti (PD), una volta terminato il suo mandato era diventata presidente della Italferr, la società delle Ferrovie che opera nel settore dell’Alta Velocità. L’accusa è  di abuso di ufficio, corruzione e associazione a delinquere. L’indagine della procura di Firenze già a gennaio aveva portato a indagare 31 persone con i carabinieri che avevano effettuato perquisizioni in tutta Italia. Gli uomini del Ros si sono presentati questa mattina nell’abitazione della ex presidente della Giunta regionale dell’ Umbria con una corposa ordinanza di custodia di quasi 500 pagine e nella quale viene ipotizzato il rischio di inquinamento probatorio. 

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *