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Anonymous No Tav: in tilt numerosi siti istituzionali

Anonymous colpisce ancora ed oggi ha oscurato i siti della Regione Piemonte, del ministero dei Trasporti e dello Sviluppo Economico. Il gruppo di hacker attivisti questa volta ha annunciato l’attacco sul suo canale di Twitter, un segno di solidarietà con il movimento che in Val di Susa e in tutto il paese si batte contro la realizzazione della linea ad alta velocità tra Torino e Lione: “Attivisti No Tav, siamo con voi – scrive Anonymous sul suo blog ufficiale – Onore alla vostra determinazione, al vostro coraggio e ai vostri animi combattivi. Continuino pure i miserabili tentativi di seppellire e denigrare la vostra lotta: criminale è chi devasta i territori, non chi resiste. Se i No Tav sono terroristi, allora lo siamo anche noi”.

Il sito della Regione Piemonte si trovava all’interno di un server del Consorzio Informatico Piemonte che ospita una cinquantina di siti istituzionali, tra i quali anche quelli del Comune e della Provincia di Torino, mentre scriviamo ancora offline e non accessibili.
L’attacco è parte di una campagna iniziata con la manifestazione del 19 ottobre scorso a Roma, quando ad essere attaccati e messi ko furono i siti della Corte dei Conti, della Cassa Depositi e Prestiti e di alcuni ministeri.
Lunedì scorso, invece, in solidarietà con gli studenti che in varie parte d’Italia avevano contestato la ministra dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, Anonymous aveva oscurato il sito del Miur, il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca. 

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