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Caserta. I fascisti di Forza Nuova cacciati dalla piazza

Ieri pomeriggio appresa la notizia di un banchetto per la raccolta firme da parte dei militanti del partito neo-fascista Forza Nuova contro l’immigrazione e il D.L. Omofobia, una quarantina di attivisti, studenti e immigrati, antifascisti e antirazzisti, si sono radunati a piazza Dante per non concedere alcuna agibilità politica a derive xenofobe e discriminatorie. Il presidio di Forza Nuova, regolarmente e vergognosamente autorizzato, è stato contestato denunciando pubblicamente la distribuzione di volantini inneggianti all’odio razziale e all’intolleranza . In un paese che conosce la tragedia delle aggressioni ingiustificate ai danni di migranti e di chi vive  la propria sessualità come vuole, pensiamo sia un fatto grave che gli organi preposti abbiano consentito e autorizzato, lo svolgimento di tale manifestazione. In una città e una provincia che reprime fortemente le manifestazioni di dissenso contro il biocidico (vedi le diffide e le denunce ai danni degli attivisti del movimento NO-GAS ) si lascia libero corso a chi semina odio. E proprio nel condannare il clima di repressione che si respira a Caserta e in provincia cogliamo l’occasione anche per denunciare il fermo, ingiustificato, di un attivista antifascista, che dopo aver partecipato al presidio, è stato condotto in Questura per l’identificazione; in seguito l’attivista è stato rilasciato grazie anche al presidio, nel frattempo spostatosi a Piazza Prefettura. “Abbiamo dimostrato che esiste una parte di città che non si arrende, e difende l’accoglienza e la diversità come pratiche e stili di vita, contro chi si ispira agli ideali di dittatura e di neofascismo.” affermano gli antifascisti casertani.

 

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