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Roma. Venerdi pittori e artisti di Piazza Navona manifestano al Campidoglio

La manifestazione di venerdi prossimo, dalle 10.30, è promossa dai pittori, ritrattisti e caricaturisti di Piazza Navona, contro l’inerzia dell’Amministrazione Capitolina, che dal 2005 ad oggi non si è attivata in alcun modo, per pubblicare il nuovo bando comunale per l’assegnazione delle postazioni in Piazza Navona e Trinità dei Monti scadute nel settembre del 2004.

La Determinazione Dirigenziale 236 del 11 febbraio 2005 concedeva: “nelle more dell’espletamento  del nuovo bando” il prolungamento delle precedenti concessioni. L’Amministrazione Comunale è rimasta inerte anche dopo l’emanazione della Delibera 40 del febbraio 2007, atta: “all’individuazione di aree da destinare allo svolgimento dell’attività artistica di pittori, ritrattisti e caricaturisti, in Piazza Trinità dei Monti, Ponte S. Angelo e Piazza Navona “, in calce la Delibera 40 recita: “con successivo provvedimento verranno definiti i criteri e le modalità di assegnazione delle postazioni come sopra individuate … omissis … “la Giunta, in considerazione dell’urgenza di provvedere, dichiara all’unanimità immediatamente eseguibile la presente Deliberazione”.

Dal febbraio del 2007, sono trascorsi più di 7 anni e l’Amministrazione Comunale persevera nell’atteggiamento inerte!

Ma vi è di più: dal 18 aprile c.a., a seguito di un blitz di sgombero della Piazza eseguito dal Comando della Polizia Municipale di Roma Capitale, i pittori, ritrattisti e caricaturisti di piazza  Navona sono stati cacciati dal loro abituale posto di lavoro! I manifestanti ritengono che l’attività di sgombero forzato della Piazza sia illegittima oltre che svolta in modo illecito. Denunciano quindi l’illegittimità e l’eccesso di potere dell’azione amministrativa, impedendo il lavoro – che perdura da anni – al Gruppo più cospicuo (circa 60 persone tra Pittori, Caricaturisti e Ritrattisti) dei pittori del Centro Storico di Roma. L’eccesso di potere e la disparità di trattamento si evince dal fatto che, nessuna azione inibitoria è stata intrapresa nei confronti dei pittori, ritrattisti e caricaturisti di Piazza Trinità dei Monti, anch’essi ricadenti nel Municipio I e con gli stessi diritti e doveri relativi alla concessione del suolo pubblico.

I Pittori di piazza Navona, si sono sempre uniformati alle disposizioni emanate dal Comune di Roma, risultano tutti iscritti nel “REGISTRO DEGLI ESERCENTI MESTIERI AMBULANTI”, ed hanno regolarmente pagato il canone per l’occupazione del suolo pubblico (COSAP). A suffragio delle istanze dei pittori, essendo di fatto mai stata attivata la sopracitata Delibera n° 40/2007, ritengono, in virtù della Determinazione Dirigenziale

236 del 11/02/2005, di essere regolarmente autorizzati all’ occupazione del suolo pubblico, poiché: “nelle more dell’espletamento delle procedure per la selezione dei pittori, caricaturisti e ritrattisti cui rilasciare concessioni di occupazione di suolo pubblico, ai sensi della D.D. del Consiglio del Municipio I, i pittori, caricaturisti e ritrattisti validamente iscritti all’albo del I Municipio, debbono corrispondere all’Amministrazione una indennità commisurata al periodo di occupazione Intercorso sino al rilascio delle nuove concessioni”.

I pittori, caricaturisti e ritrattisti di Piazza Navona censurano il comportamento illegittimo serbato dal Comando della Polizia di Roma Capitale, viziato inoltre da eccesso di potere, l’inesistenza dei presupposti, l’omessa comunicazione dei motivi dello sgombero, la violazione della Deliberazione Comunale N° 119/05 (regolamento COSAP). I pittori, caricaturisti e ritrattisti, ritengono che: nelle more dell’emanazione del nuovo avviso pubblico, ai sensi dell’ART. 4 e success. del regolamento approvato con Delibera 57 del 2000, modificato dalla Delibera n° 14 del 2002, con D.D. n° 236 del 11/02/2005, il Municipio I ha dettato una disciplina transitoria,  e ciò appare ragionevole, non essendo ammissibile che l’inerzia dell’Amministrazione si traduca in un pregiudizio per i pittori, caricaturisti e ritrattisti.  Quello che i pittori già titolari di concessione biennale chiedono è di poter serenamente continuare a svolgere la propria attività, sino al nuovo Avviso Pubblico, strumentale all’assegnazione delle nuove concessioni. Poiché l’inerzia dell’Amministrazione, che latita e omette di provvedere alla pubblicazione degli avvisi, si ripercuote negativamente sui pittori, ai quali, attualmente è interdetto di svolgere la propria attività lavorativa per l’eccesso di potere del Comando della Polizia di Roma Capitale. I pittori chiedono all’Amministrazione Comunale un provvedimento urgentissimo atto a permettere ai titolari dell’ultima concessione, iscritti all’Albo dei Pittori del Municipio I, di riprendere immediatamente il proprio lavoro a Piazza Navona, di comunicare al Comando della Polizia di Roma Capitale  la lista di chi ha titolo per continuare a lavorare a far data dal10 luglio 2014. I pittori di Piazza Navona, nelle settimane scorse, hanno protocollato presso il Municipio I, la copia dell’ultima concessione unitamente alla copia dei pagamenti COSAP relativi agli ultimi 5 anni, chiedono inoltre, che per i pittori che in questo lunghissimo periodo di “non Governo”, non abbiano effettuato i pagamenti in modo regolare o che li abbiano smarriti, di poter effettuare il pagamento COSAP a conguaglio e riprendere il proprio lavoro.

I pittori, chiedono all’Amministrazione Comunale che tale provvedimento urgentissimo, ancorché provvisorio, abbia effetto immediato e valido fino al completo espletamento da parte dell’Amministrazione Capitolina del provvedimento atto a definire i criteri e le modalità di assegnazione delle postazioni, come individuate nella Delibera 40 del 2007, per scrivere la parola fine a 10 lunghi anni di vuoto legislativo.

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