Un altro caso di detenuto morto per pestaggio? I familiari di Luigi Bartolomeo, 45 anni morto ieri nella sala di rianimazione dell’ospedale Loreto Mare di Napoli, a quasi un mese dal ricovero, ne sono convinti.
Pietro Ioia, presidente dell’associazione ex detenuti organizzati, oggi alle 13.30 incontrerà la stampa all’esterno del Palazzo di Giustizia di Napoli.
Un chiarimento che appare necessario, anche alla luce delle diverse versioni date sulle circostanze che hanno portato al ricovero in gravi condizioni. In un primo momento, infatti, i familiari avevano accusato i poliziotti, mentre in un secondo momento avevano dato la colpa a due “picchiatori” mandati dall’ex convivente.
La procura di Napoli ha comunque aperto un’inchiesta, disponendo anche l’autopsia, chiesta anche dall’avvocato della famiglia Bartolomeo.
Il detenuto era entrato in coma poco dopo il ricovero, da cui non si è più risvegliato.
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