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Navi della morte/3. Collisione davanti al porto di Ravenna, due marittimi morti, quattro dispersi

Un mercantile turco – il “Gokbel” e una nave cargo battente bandiera del Belize – la “Lady Aziza”- si sono scontrati ieri al porto Ravenna poco dopo le 8.30 a circa tre miglia a largo della banchina. La prima nave  non sembra aver riportato particolari danni, mentre la seconda imbarcazione è affondata. A bordo di quest’ultima si trovavano undici marittimi. Due di loro hanno perso la vita, mentre altri quattro sono dispersi.  La vittima finora identificata è il 27enne turco Emrah Karadas. Per l’altra si cercano ancora i documenti.  Il cargo “Gokbel”, con 11 marittimi turchi e un carico di fertilizzanti a bordo, stava puntando sul porto romagnolo per attraccare alla banchina della “Nadep”, mentre il mercantile battente bandiera del Belize (con nove membri di equipaggio, tutti siriani) era appena salpato dalla medesima banchina alla volta di Porto Nogaro, nell’Udinese. E’ possibile che la nave turca sia stata centrata di poppa, colando a picco in pochi minuti in un fondale di 15 metri circa. Quindi si è adagiata con la poppa, mentre la prua è rimasta fuori dall’acqua. Uno dei marittimi e’ rimasto incastrato nel relitto. Altri sono riusciti a salire sulle scialuppe, mentre altri ancora sono caduti in mare. La speranza per i quattro dispersi è che si trovino su una zattera di salvataggio alla deriva. Tra questi figurano anche il comandante e il primo ufficiale dell’imbarcazione turca.

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