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Cremona. Arrestati e ai domiciliari gli antifascisti, tra cui Emilio

La Polizia di Cremona ha arrestato quattro persone e notificato gli arresti domiciliari ad altre 12 tra appartenenti a CasaPound e al centro sociale Dordoni. L’accusa è di rissa aggravata e per due degli arrestati di tentato omicidio del militante del centro sociale Emilio Visigalli. Il Centro sociale Dordoni di Cremona ha reso noto che questa mattina cinque compagni del CSA Dordoni (tra i quali lo stesso Emilio ridotto in coma dalle sprangate dei fascisti) sono stati tratti agli arresti domiciliari e due condotti in arresto al carcere ‘Ca del Ferro’ per i fatti relativi all’aggressione fascista al CSA Dordoni del 18 Gennaio 2015 che aveva lasciato Emilio in fin di vita. Le accuse sono di rissa aggravata e le misure repressive sono giustificate con la possibilità di reiterare il reato, con l’aggiunta per i compagni in carcere di pericolosità sociale.

Viene detto esplicitamente che le misure cautelari sono funzionali ad impedire la partecipazione dei compagni alle manifestazioni del 25 Aprile a Cremona e del 1 Maggio a Milano. Altri due antifascisti sono in carcere dal 31 marzo a seguito dell’inchiesta sulla manifestazione del 24 gennaio tenutasi a Cremona dopo l’aggressione fascista che ridusse in coma Emilio. Are, Alberto, Emilio, Gian, Roma, Jonny, Pippo liberi subito! L’Antifascismo non si arresta!

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