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Bologna. Sfratto e povertà uccidono una giovane madre

Squinzi vuole abolire il welfare, nonostante il sistema di sostegno al reddito sia talmente evanescente da creare situazioni come questa.

A Ponte Ronca, alle porte di Bologna “la grassa”, culla del “socialismo emiliano”, una madre di 41 anni si è suicidata. Disoccupata, con due figli piccoli, un compagno manovale a giornata, aveva giò ricevuto due tentativi di sfratto e si era vista tagliare il gas per morosità.

Nessun servizio sociale si è occupato di lei, nessun reddito minimo per le madri con figli minori (come avviene normalmente nella civile Europa). Niente di niente. Solo l’aggressione continua, quotidiana, asfissiante di creditori, enti pubblici gestiti con l’ossessione di raggiungere l’utile di bilancio sennò Stella e Rizzo ti scrivono un articolo contro, assenza totale di sostegno pubblico.

La donna si è impiccata alle finestre di casa, stroncata da una vita così.

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