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Solidarietà internazionale con Gianmarco De Pieri

Solidarietà con Gianmarco de Pieri, colpito a Bologna da divieto di dimora

Il 28 Agosto la Digos ha notificato a Giammarco De Pieri il divieto di dimora a Bologna Giammarco è un compagno di movimento, che abita, lavora, fa vita sociale a Bologna da più di vent’anni.

Giammarco è attivista del centro sociale Tpo (http://www.tpo.bo.it).

Per l’applicazione del divieto di dimora è stato utilizzato un vecchio provvedimento del Codice Rocco usato nel ventennio mussoliniano e per colpire gli antifascisti.

Il provvedimento è stato disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari Letizio Magliaro di Magistratura Democratica. La richiesta del provvedimento, viene del Pubblico Ministero Antonello Gustapane, che conduce l‘ inchiesta sugli scontri con le forze dell’ordine che il 18 giugno, sono avvenuti durante lo sgombero di una palazzina di Viale Aldini occupata dal collettivo Labàs. (http://labasoccupato.com/). e di proprietà di Unifica Holding.

A Gianmarco, come a molti altri, viene imputata la resistenza contro lo sgombero di un edificio in Viale Aldini, che fu occupato  9 mesi fa  da giovani precari e disoccupati, famiglie, pensionati, immigrati che cosi hanno voluto rivendicare il loro dißritto alla Casa e a una vita dignitosa.

Conosciamo la con quale generosità e la solidarietà Gianmarco sa essere presente nelle iniziative politiche e nelle lotte di resistenza alle politiche neoliberiste di Austerity.

Conosciamo anche qui le conseguenze, sempre più visibili, della politica neoliberale: ridistribuzione della ricchezza dal basso verso l’alto, calo dei salari reali, la diffusione del settore a basso salario e della precarietà, privatizzazione dei servizi sociali, e politica edilizia speculativa … Anche qui conosciamo con quale livore la repressione colpisce chi si oppone al regime neoliberale.

Anche per questo ci sentiamo vicini a Giammarco e a tutti le compagne e compagni colpiti da misure repressive

Solidarietà con chi lotta contro il regime neoliberale.

Libertà per Giammarco

Interventionistische Linke Frankfurt 7.09.2015

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Solidarität mit Gianmarco de Pieri, betroffen von einem Aufenthaltsverbot in Bologna

Am 28. August haben die Digos, die italienische Politische Polizei, über Gianmarco De Pieri ein Aufenthaltsverbot für seine Heimatstadt Bologna verhängt. Gianmarco ist ein Genosse aus den sozialen Bewegungen, der seit mehr als 20 Jahren dort wohnt, arbeitet und seine sozialen Lebenszusammenhänge hat.

Gianmarco ist Aktiver des Centro Sociale Tpo (http://www.tpo.bo.it).

Durch die Verhängung des Aufenthaltsverbots, eine Art Verbannung wie zur Zeit der Bismarck’schen Sozialistengesetze, wurde eine Maßnahme nach dem Codice Rocco (dem italienischen Strafgesetzbuch) verhängt, das in den 20 Jahren des Mussolini-Faschismus in Gebrauch und gegen AntifaschistInnen gerichtet war.

Diese Maßnahme wurde veranlasst durch den Ermittlungsrichter Letizio Magliaro, Mitglied der Richterorganisation „Demokratische Justiz“, die der italienischen Regierungspartei nahe steht. Der Antrag für diese Maßnahme wurde gestellt von Staatsanwalt Antonello Gustapane. Dieser führt die Untersuchung über die Zusammenstöße zwischen Polizei und BewohnerInnen und Unterstützer des durch das Collettivo Labàs. (http://labasoccupato.com/) besetzten Hauses in der Viale Aldini. Zu diesen Auseinandersetzungen kam es, als dieses Haus, das im Besitz der Unifica Holding ist, von der Polizei geräumt wurde.

Gianmarco wird wie viele Andere beschuldigt, Widerstand gegen diese Räumung geleistet zu haben. Das Haus wurde vor 9 Monaten durch junge prekär Beschäftigte und Arbeitslose, Familien, Rentner und Migranten besetzt, die damit ihr Recht auf Wohnung und ein Leben in Würde angemeldet haben.

Wir wissen, mit welcher Großzügigkeit und Solidarität Gianmarco in politischen Initiativen anwesend war und ist, die Widerstand gegen die neoliberale Austeritätspolitik leisten.

Wir kennen auch hier die immer mehr sichtbaren Folgen neoliberaler Politik: Umverteilung von unten nach oben, sinkende Reallöhne, Ausbreitung eines Niedriglohnsektors, Privatisierung von Sozialleistungen, spekulative Wohnungspolitik,

Wir kennen auch, mit welcher Widerwärtigkeit der Repressionsapparat diejenigen zu schlagen versucht, die gegen das neoliberale Regime opponieren.

Auch deswegen fühlen wir uns Gianmarco und allen Genossinnen und Genossen nahe, die durch derartige repressive Maßnahmen betroffen sind.

Solidarietà con chi lotta contro il regime neoliberale.

Libertà per Gianmarco

Uniamo le nostre lotte

Interventionistische Linke Frankfurt 7.09.2015

 

 

 

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