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Catania si mobilita per il diritto alla casa

Oggi, lunedì 21 Settembre 2015, alle ore 10:00, alcuni rappresentanti dei nuclei familiari del Comitato di lotta per la casa “CASAxTUTTI” hanno tenuto una conferenza stampa di fronte al Palazzo Bernini per denunciare la drammatica situazione dell’ emergenza abitativa e l’assenza di prontezza dell’ amministrazione nell’affrontare il problema.

L’emergenza abitativa è ormai esplosa, migliaia di famiglie non riescono più a pagare l’affitto e tantissimi sono i casi di sfratti per morosità.
Il Comitato di lotta per la casa “CASAxTUTTI”, composto da diverse famiglie in situazione di emergenza, ha deciso di muoversi e chiedere risposte celeri all’amministrazione Bianco ed allo IACP (Istituto Autonomo Case Popolari).
Il Palazzo Bernini, esempio della pessima gestione delle risorse, è ormai in vendita da diversi anni. Negli ultimi mesi l’amministrazione ha parlato di un possibile utilizzo come “housing sociale” ed ha parlato anche di una cessione alla Curia.
Quale futuro per il palazzo Bernini quindi? Le famiglie hanno bisogno di un tetto adesso e non possono aspettare i tempi della propaganda politica.
Con i dati alla mano, il comitato CASAxTUTTI esige risposte concrete e rilancia ad una manifestazione cittadina che si terrà sotto la prefettura sabato 10 ottobre alle ore 17:30.

Comitato CASAxTUTTI

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Che la situazione abitativa a livello nazionale sia profondamente drammatica lo si sente ogni giorno.
Il 40% del budget familirare, in media, è speso per pagare l’affitto, e in una città come Catania il numero di sfratti eseguiti per morosità è in forte crescita.
Le richieste di alloggi popolari ruotano intorno alle 13000 unità ed il numero di alloggi sbloccati dallo IACP negli ultimi anni si aggira intorno a qualche centinaio.
Eppure la proprietà del Comune conta circa 300immobili e 269 terreni. Tra questi le quattro palazzine di via Bernini. Questo immobile è ben rappresentativo della pessima gestione delle risorse.
Comprato dalla giunta Bianco nel 1999 per 8miliardi di lire, non è mai stato utilizzato.
Più volte occupato per emergenza abitativa ed altrettante volte sgomberato sino al 2012, anno in cui sono stati murati gli accessi.
Messo in vendita, ma rimasto invenduto, durante quest’estate l’amministrazione si è nuovamente espressa sul palazzo. Il sindaco Bianco ha parlato di un progetto di “social
housing” per studenti, mentre il presidente della commissione al Bilancio Parisi, ha 
proposto di affidarne la gestione, e la ristrutturazione, alla curia per farne rifugio per i poveri.
Solo parole? Se così non fosse, quali i tempi di realizzazione? Bisogni collettivi, come quello di avere un tetto sopra la testa, non possono aspettare i tempi biblici degli enti invischiati in azioni giudiziarie o battibecchi istituzionali. Se qualcuno ha bisogno di una casa ora, ora è il momento a cui rispondere a tale bisogno. Per questo il comitato CASAxTUTTI crede sia assolutamente legittimo e giusto bloccare quegli sfratti di famiglie che l’affitto non possono pagarlo ed occupare gli sfitti, pubblici e no.

Comitato CASAxTUTTI

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