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Treno nucleare in Val Susa, notte di tensione tra forze dell’ordine e No Tav

Tensione questa notte in Val Susa per il passaggio del treno nucleare lungo la linea ferroviaria Torino-Bardonecchia. Un gruppo di No Tav/No Nuke si era radunato inizialmente ad Avigliana, intorno alle 21, per contestare e contrastare l’attraversamento dei convogli contenenti le scorie radioattive.
Come sempre, il trasporto di scorie nucleari è partito da Saluggia, diretto allo stabilimento dell’Areva a La Hague in Francia.

Le tensioni si sono protratte per tutta la notte, fino al passaggio del treno pericoloso. Le forze dell’ordine hanno presidiato tutte le stazioni ferroviarie della bassa Val Susa, con uomini e mezzi, “blindando” di fatto le varie fermate per evitare possibili blitz dei No Tav.

“Il presidio “No nuke” ad Avigliana si è trovato di fronte un imponente schieramento di polizia che bloccava l’ingresso ai binari, controllando persino i viaggiatori in partenza – spiega un attivista – I No Nuke si sono spostati alla stazione di Bussoleno, dove un gruppo è riuscito a entrare in stazione ma è stato sospinto fuori a forza dai carabinieri in antisommossa. Il presidio si è poi spostato alla stazione di Borgone. Un gruppo è stato intercettato e bloccato in stazione, un altro è stato bloccato di fronte al passaggio a livello. Alla stazione di Grugliasco i no nuke hanno acceso fumogeni al passaggio del treno nucleare”.

I carabinieri hanno proceduto ad identificare i vari manifestanti, che dopo aver fatto tappa ad Avigliana e Bussoleno si sono spostati a Borgone per tentare un ultimo blitz, fino al passaggio del treno nucleare.

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