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Cavallerizza di Torino. Polemica sul festival di Infoaut o pretesto di sgombero?

Come Assemblea Cavallerizza 14:45 abbiamo deciso di agevolare la partecipazione al bene comune permettendo ad ogni realtà torinese di organizzare delle iniziative di formazione, cultura e spettacolo in Cavallerizza.

Il dibattito oggetto della polemica in comune non é stato direttamente organizzato da Assemblea Cavallerizza 1445 ma dal portale di comunicazione Infoaut all’interno di un’iniziativa più ampia rispetto alla quale la Cavallerizza si pone come spazio ospitante.

Abbiamo appreso in seguito, a pubblicazione del progamma avvenuta, la composizione dei partecipanti al dibattito oggetto della polemica. Sembrerebbe, dall’andamento odierno della discussione in consiglio comunale, che questo singolo episodio voglia essere strumentalizzato, evitando di interloquire con gli organizzatori reali del dibattito, per avanzare la possibilità dello sgombero di una realtà cittadina che si è occupata e si occupa di iniziative culturali e artistiche ad ampio raggio  e che ha ricevuto tramite adesioni e partecipazioni l’appoggio di personalità e realtà estremamente diversificate nel contesto dei movimenti di difesa del bene comune e dei principi della Costituzione. Siamo contrari ad una strumentalizzazione in questo senso e preferiamo porre la questione, nei termini corretti a tutta la cittadinanaza chiamandola a raccolta in un’assemblea pubblica per discutere i recenti accadimenti nell’ottica di un più ampio dibattito sulla libertà di espressione  e eventualmente per ridiscutere con i diretti organizzatori (rete infoaut) l’opportunità di modificare i termini dell’incontro previsto per il 16.
Non ci risulta che Infoaut stia cercando una sede, nè la Cavallerizza ambisce a diventare sede di partiti o di formazioni politiche Ci risulta invece, ma sono indiscrezioni, che qualcosa si muova sul campo della vendita del complesso, e sulla sua inaccettabile frammentazione in lotti. La polemica in questo caso arriverebbe con malcelato tempismo.
La Cavallerizza vuole restare aperta, e restare luogo di dibattito aperto.

Un bene comune per tutti.

La Cavallerizza è per tutti!

 

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