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Bologna: nessuno spazio per le occupazioni

Una nuova occupazione di Social Log ha salutato questa mattina la città di Bologna. Dopo lo sgombero dell’Ex-Telecom, lo scorso 20 ottobre, un centinaio di persone di cui molti minori sono entrati in una palazzina in via Agucchi. Immediata e violenta la reazione delle forze dell’ordine, che non piu tardi delle 13.00 sono arrivati per eseguire lo sgombero, prima che i servizi sociali fossero stati interpellati e chiamati a valutare la situazione.

Anche i vigili del fuoco hanno raggiunto la sede della nuova occupazione per tentare di sgomberare le famiglie, mentre la polizia è intervenuta con manganelli all’interno dello stabile. Pare che oltre allo scontro fisico, siano stati strappati i documenti e i telefoni di alcuni occupanti ed attivisti, mostrando un atteggiamento decisamente aggressivo nei confronti di questo nuovo atto di riappropriazione di uno stabile vuoto da anni.

Gli attivisti di Social Log, e molti degli occupanti si sono barricati all’interno e sul tetto dello stabile dando vita a una resistenza attiva che è tutt’ora in corso. Alcuni attivisti sono stati già portati nel cortile dello stabile e portano i segni delle manganellate ricevute.

L’unico segnale che viene da questa giornata è quello della perpetrazione della politica di tolleranza zero nei confronti di chi tenta di portare una soluzione all’emergenza abitativa fuori e dentro una campagna elettorale che fa dell’ordine e la sicurezza il suo cavallo di battaglia.

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