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Terremoto. Comunicazioni delle Brigate di Solidarietà Attiva

Le Brigate di Solidarietà Attiva, impegnate ormai da mesi nelle zone colpite dal terremoto sull'Appennino centrale, stanno ricevendo molte richieste di poter dare un mano in questi giorni di rinnovata emergenza.

In un messaggio fanno sapere:" Vi ringraziamo per la solidarietà e per la disponibilità. In queste ore sono arrivate centinaia di richieste di raggiungerci come volontari, richieste alle quali non riusciamo a rispondere data la situazione di emergenza e dato che non abbiamo posti letto disponibili per tutti.
Se non vi rispondiamo è semplicemente per questo motivo. Non ve ne abbiate a male, capiamo la voglia di portare solidarietà, ma questo è il quadro della situazione e occorre essere pazienti.
Chi non verrà sul campo in questi giorni, potrà arrivare nelle prossime settimane sulla base delle necessità che riscontreremo sui campi. Uniti siamo tutto, avanti brigate".

Relativamente alle richieste di volontari fanno sapere:

C'è tanto lavoro pratico da fare, ma non solo: siamo una realtà che non ama fare assistenzialismo puro.
In questo momento il lavoro da fare nel cratere è tanto, se sei interessat* a dare una mano compila il form, verrai richiamat* a breve dai volontari BSA.
Come Brigate di Solidarietà Attiva prediligiamo le pratiche, ma lo facciamo sempre cercando di favorire processi di autorganizzazione e aggregazione sociale, seguendo i principi di antirazzismo, anticapitalismo e antifascismo che da sempre caratterizzano il nostro STATUTO E LA NOSTRA AZIONE POLITICA.
Ti invitiamo a visitare il nostro blog per approfondire chi siamo e cosa facciamo.
Se hai già inviato la tua disponibilità in passato e vuoi tornare sul campo, non serve che ricompili il modulo, scrivi alla mail volontaribsa@gmail.com con oggetto: "disponibilità per nuovo turno", senza rinviare il modulo.
Se, invece avevi mandato la disponibilità in passato ma non eri stat* ricontattat*, per favore ricompila il modulo e sarai richiamato al più presto.
I volontari saranno contattati almeno una settimana prima del loro arrivo ai nostri campi.
Se non siete stati contattati, non prendete ferie, non organizzatevi, non recatevi nelle zone interessate perché non potrete partecipare alla nostra organizzazione.
 

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