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Il movimento No Tav ridefinisce la mobilitazione

Dopo l’assalto militare delle forze dell’ordine di ieri in Val di Susa e la recinzione per il cantiere dove vorrebbero realizzare il tunnel della Maddalena, gli attivisti del movimento No Tav non rinunciano alla mobilitazione. Ieri pomeriggio, ci sono stati blocchi stradali sulle strade statali che collegano Torino alla Val di Susa (mentre l’autostrada A32 era stata chiusa) manifestazioni sia a Torino davanti al Comune che alla sede della Regione e poi a Porta Susa, con l’obiettivo di bloccare il Frecciarossa diretto a Roma. Manifestazioni di sostegno alla resistenza dei No Tav si sono svolte anche a Roma, Milano, Bologna, Brescia. A Bergamo è stato contestato D’Alema, mentre a Roma un corteo spontaneo ha toccato prima Palazzo Chigi e poi le sedi del Pdl e del Pd entrambi sostenitori dell’attacco ai No Tav. Emblematiche in tal senso alcune dichiarazioni: “”Siamo in un momento di contrasti tra maggioranza e opposizione a volte anche strumentali – ha detto il ministro Matteoli -, ma su questa opera oggettivamente non ci sono contrasti”. A fargli eco una dichiarazione di Chiamparino del Pd: “’Lo Stato ha dimostrato di esserci e questo e’ un fatto positivo. Mi ricordo che nel 2005 a Venaus ci fu una presenza di manifestanti molto piu’ significativa di questa. Ora lo Stato c’e’ e spero che cio’ basti a fugare i dubbi della Ue sulla volonta’ italiana di fare l’opera. Dopodiche’ i lavori potranno durare dieci anni e oltre e non si puo’ pensare mica di tenere duemila poliziotti nella valle per dieci anni. ”.

Di fronte alla evidente asimmetria sul piano militare in Val Di Susa, la capacità di iniziativa con cui i No Tav e la loro di sostegno popolare nel paese hanno dimostrato però che la mobilitazione può tradursi in iniziative permanenti e non solo circoscritte ai luoghi del cantiere.
Ieri sera il movimento ne ha discusso a lungo al centro polivalente di Bussoleno dove alle 21 si e tenuta un’affollatissima assemblea popolare. Da lì e partita la convocazione per organizzare una fiaccolata di protesta questa sera a Susa. Questa sera a Susa sono attese migliaia di persone da tutta la valle e dalla regione.

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