Da tempo i cittadini protestano contro l’apertura di una discarica nella zona di Monti dell’Ortaccio, a poca distanza dalla megadiscarica di Malagrotta, indicata dal commissario per l’emergenza rifiuti di Roma, Goffredo Sottile, come la più idonea ad ospitare l’impianto “temporaneo”.
I manifestanti, dopo aver realizzato un presidio tra Via della Pisana e Via di Malagrotta, hanno improvvisamente tentato di dirigersi verso l’ingresso della discarica: un cordone di Carabinieri ha cercato di respingere i manifestanti ma, dopo alcuni minuti di fronteggiamento con qualche spintone, i militari hanno dovuto lasciare che circa 400 manifestanti avanzassero dietro lo striscione “basta discarica a Valle Galeria”.
I manifestanti, tra di loro anche molti bambini, si erano concentrati questa mattina alle nove e trenta nel piazzale all’incrocio tra via della Pisana e via di Malagrotta. Dopo un’assemblea pubblica in cui sono intervenuti i vari esponenti dei comitati che si oppongono all’ipotesi alla realizzazione di una nuova discarica a Monti dell’Ortaccio, la manifestazione era proseguita con un piccolo corteo fino all’ingresso dello stabilimento Ama per i rifiuti ospedalieri di Ponte Malnome. Qui alcuni manifestanti hanno cominciato ad inveire e a lanciare slogan contro i poliziotti che ne presidiavano l’ingresso – un Carabiniere sarebbe caduto a causa a causa delle spinte dei manifestanti – e poi il corteo ha fatto dietrofront e ha occupato via della Pisana, violando così l’autorizzazione concessa per la manifestazione e dirigendosi verso l’ingresso della discarica di Malagrotta, nonostante il tentativo di bloccarli da parte dei carabinieri. All’ingresso della discarica, i manifestanti hanno trovato ad attenderli altri carabinieri e agenti di polizia: dopo alcuni attimi di tensione i responsabili dell’ordine pubblico hanno dovuto permettere che gli attivisti potessero raggiungere simbolicamente l’ingresso dell’impianto di Malagrotta.
“No alla discarica Monti dell’Ortaccio”, “Discarica? No grazie, abbiamo gia’ dato: migliaia di morti in 40 anni di ingiustizie”, “La Valle Galeria va riqualificata, mai piu’ discariche”, “Lasciate ai nostri figli il diritto di vivere sani” recitavano alcuni dei cartelli e degli striscioni portati in strada dai cittadini e dagli attivisti dei comitati. Alla protesta hanno partecipato oltre agli abitanti della zona anche rappresentanze dei comitati di Riano, Corcolle, Pian dell’Olmo e Fiumicino.
Il prossimo appuntamento è stato già indetto per martedì 4 settembre, una fiaccolata che partirà alle ore 20 dal piazzale della chiesa di Ponte Galeria. “Saremo tantissimi perché la gente della Valle Galeria é stanca di essere bastonata e violentata, come accade da 40 anni” denuncia uno degli attivisti storici del comitato Malagrotta, Sergio Apollonio, che chiede di “fermare il progetto di Monti dell’Ortaccio prima della conferenza dei servizi” e di “chiudere l’epoca di Malagrotta, l’ottavo colle di Roma: simbolo di una vergogna che vogliamo seppellire per sempre, con un nuovo sistema moderno di gestione dei rifiuti che prevede la raccolta spinta ‘porta a porta’ e la creazione di impianti di riciclo”.
”Come cittadini – ha spiegato invece Alessandro Costantino Pacilli, rappresentante di uno dei comitati locali – chiediamo che sia esclusa la Valle Galeria dai siti per la discarica e l’intervento del Ministero della Sanità affinché faccia chiarezza sui casi di tumore che ci sono in questa zona e sul tasso di inquinamento. Questa é una battaglia per noi, per i nostri figli e per i nostri morti”. Al momento nella zona di Malagrotta sono stati organizzati tre presidi permanenti uniti dallo slogan ‘La Valle Galeria si Rifiuta”: uno nella zona di via di Ponte Galeria, uno in zona Massimina e uno davanti alla chiesa di Piana del Sole.
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