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Autostrada Roma-Latina. I signori del cemento tornano alla carica

Il Ministro Delrio, prima aveva congelato l’autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina, ma visto le dichiarazioni di questi giorni del sen PD, Moscardelli, farà partire la devastazione. Deve sapere che troverà di nuovo sulla sua strada il movimento NOcorridoio/NObretella.

Come il sen PD, Esposito, pasdaran della TAV Torino-Lione, anche Latina ha trovato nel sen PD, Moscardelli, l’estremista sostenitore dell’autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.

Tra la pattuglia degli istituzionali che da tempo sono al servizio degli avvoltoi prenditori del grande inutile appalto, il Moscardelli è quello più scatenato. Chissà perché…

Gli argomenti falsi, ma amplificati dagli organi della propaganda e della disinformazione (leggi giornali, tv e radio non solo naz.li), sono sempre gli stessi: opera strategica per uno sviluppo industriale inesistente, fantomatici posti di lavoro a migliaia e una mezza sicurezza pagata dai cittadini fior di milioni (2.724 per la precisione).

Ricordiamo che il Moscardelli è coinvolto nell’inchiesta giudiziaria coordinata dalla procura di Rieti, che ha messo a nudo l’uso improprio dei finanziamenti pubblici ai partiti. Tra gli indagati è comparso, tra gli altri, anche il sen PD, Astorre, che nella Giunta Marrazzo ha ricoperto per quasi tutta la consigliatura, l’incarico di Assessore alle Infrastrutture, per passare poi il testimone a Maruccio (IdV) anche lui coinvolto in un’altra inchiesta per gli stessi motivi. Per ultimo ricordiamo che il 7 Luglio 2015 si è tenuta la prima udienza del rinvio a giudizio da parte della magistratura contabile, dell’ex presidente della Regione Lazio, Storace, al quale, insieme ad altri 10 coimputati, gli è stato contestato di aver pagato il doppio per la progettazione dell’autostrada (40 mln di euro invece di 20 mln di euro) e di non averla assegnata con gara pubblica.

Queste le dichiarazione del Moscardelli, rilasciate ad alcuni giornali locali di Latina: “Ho avuto nell’ultimo mese, diversi incontri per sostenere la realizzazione dell’Autostrada Roma Latina e della bretella Campoverde Valmontone. Con la Cassa Depositi e Prestiti che è interessata alla realizzazione dell’opera e con il Ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio che mi ha confermato l’impegno concreto alla partenza dell’opera. La Regione Lazio ha una posizione molto netta e a favore dell’indispensabile infrastruttura.”

Dobbiamo dire che tutto ciò stride con quanto dichiarato da Delrio nella seduta del 22/7/2015 in merito alle linee programmatiche del suo Dicastero presso l’8^ Commissione Permanente del Senato: “Si dovrà poi operare anche una revisione delle varie opere progettate, superando o ridimensionando gli interventi che appaiono ormai non più attuali, come la realizzazione della Telesina e dell’Autostrada Tirrenica.”

La cartina di tornasole sarà il Programma Pluriennale delle Opere Strategiche che verrà presentato a Settembre 2015.

Se l’autostrada verrà inserita nel Programma, visto che la gara d’appalto fu bloccata quando si trovava in via di assegnazione definitiva ad uno dei due “general contractor “, da leggere due grandi cordate speculative private, l’inizio del cantiere potrebbe avvenire già nel 2016 tra Aprile/Giugno.

Considerato che a Delrio, Zingaretti e Marino abbiamo chiesto un incontro/confronto, ma si sono defilati, negandocelo. Allora, facciamo appello agli agricoltori, ai pendolari, alle comunità dell’agro romano e pontino, alle Associazioni e ai Comitati, alle Amministrazioni Locali che hanno a cuore la difesa del proprio territorio, il lavoro, la qualità della vita, la sicurezza di tutta la Pontina e sostengono la costruzione della metropolitana leggera e il potenziamento della rete ferroviaria, di rilanciare l’azione civica unitaria fino a contrastare l’apertura del cantiere con frontali presidi permanenti.

*Portavoce del Comitato No Corridoio per la Metropolitana Leggera

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