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Clara Gallini ci ha lasciato

Appena due giorni fa ci era giunta, puntuale e affettuosa, come sempre, una sua mail: si univa ai nostri auguri a Giovanni Marini e ci ricordava come lei fosse un po' più anziana. Infatti, era nata nel 1931, Clara Gallini, e purtroppo oggi si è spenta a Roma a causa di una emorragia celebrale.

Dopo aver superato con grande coraggio una lunga malattia – di cui ha scritto un diario antropologico molto inteso, dal titolo "Incidenti di percorso: antropologia di una malattia" (Nottetempo, 2016) – aveva ripreso la sua attività di studi e di ricerche iniziata alla fine degli anni '50 come assistente di Ernesto de Martino.

Tra le più importanti studiose di antropologia culturale in Italia, aveva insegnato nelle Università di Cagliari, Napoli e Roma; le sue pubblicazioni hanno dato un contributo notevole alla cultura del nostro Paese e non è mai venuto meno anche il suo impegno etico, civile e politico.

A lei si devono alcuni lavori esemplari che hanno proseguito l'impegno demartiniano per capire i fenomeni culturali legati alla magia e alla religiosità popolare in relazione ai rapporti di potere e allo scontro politico. E, dagli anni '90, è grazie al suo lavoro e alle attività dell'Associazione Internazionale "Ernesto de Martino" di Roma, che è iniziata una ricca e fervida stagione di rilettura e di approfondimento dell'opera del grande etnologo napoletano.

Clara ha curato e introdotto i taccuini di ricerca e le ricerche inedite e ha stabilito un rapporto costante di dialogo e di collaborazione con il nostro Istituto, grazie all'amicizia e alla stima che la legavano a Ivan Della Mea. Inoltre, Rudi Assuntino ha tessuto con generosità e passione la tela dei rapporti tra Clara, gli eredi di De Martino e l'Istituto.

Così sono nate alcune iniziative di cui siamo particolarmente fieri, come la pubblicazione dell'inventario dell'archivio personale di De Martino nel n.5-6 della nostra rivista, un reading demartiniano con Lia De Martino (oggi disponibile nel triplo cd "Vivo") e l'organizzazione del convegno "Ernesto de Martino e il folklore progressivo" (Firenze, 2008).

Era tra le prime persone a commentare via email il nostro lavoro con affetto e con attenzione e i suoi ultimi messaggi ci restano tra le cose più care.

Un ultimo saluto sarà possibile domani dalle 14 alle 20 e lunedì dalle 8 alle 11 presso la sua abitazione, in via S. Antonio all'Esquilino a Roma.

Istituto Ernesto de Martino

Villa San Lorenzo al Prato

Via degli Scardassieri, 47 50019 Sesto Fiorentino (Firenze)

Tel: 055-4211901 Fax: 055-4211940

Web: http://www.iedm.it

E-mail: iedm@iedm.it

Skype: istituto.ernesto.de.martino

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