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Libia. Sirte è allo stremo

L’aviazione della Nato ha lanciato attacchi aerei contro le posizioni delle forze di Gheddafi a Sirte, aprendo la strada all’avanzata dei combattenti del Cnt. Le milizie del Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) avrebbero preso il controllo del porto di Sirte, ancora in gran parte occupata dalle forze leali a Gheddafi. L’avanzata di ieri da est a circa 2 chilometri dal centro della città natale di Gheddafi ha riacceso le speranze che il Consiglio nazionale transitorio (Cnt) sia più vicino a proclamare il pieno controllo sul Paese. Secondo l’agenzia Reuters, l’avanzata, tuttavia, potrebbe avere vita breve. Le forze del governo provvisorio in precedenza si erano ritirate da Sirte e dall’altra roccaforte di Gheddafi, Bani Walid, dopo che attacchi poco organizzati avevano incontrato una fiera resistenza. Conquistare Sirte – fra Tripoli e la città orientale di Bengasi – sarebbe un’impresa importante per il Cnt, che sta cercando di costruirsi una credibilità come governo in grado di unire tribù e regioni della Libia. La situazione a Sirte continua a essere drammatica, i civili sono senza luce e senza acqua, scarseggiano cibo e medicinali; le notizie arrivano da entrambi gli schieramenti, e sono confermate dai giornalisti attestati alla periferia della città. Il portavoce di Gheddafi, ha dichiarato all’agenzia Reuters che l’ex rais due giorni fa si trovava a Sirte, proprio quando gli insorti hanno invaso il centro della città. Moussa Ibrahim ha poi rivelato che Gheddafi ha combattuto personalmente a Sirte contro le forze del Consiglio Nazionale di Transizione, per poi andare via dalla città. Il Colonnello, sempre secondo il suo portavoce, si troverebbe sempre in Libia ma, naturalmente, non ha indicato dove.

Secondo la Cnn che cita lo staff medico sul posto, i resti trovati ad Abu Salim non sono umani. Una nuova bufala che era stata amplificata in prima pagina dai principali quotidiani. I giornali italiani ieri hanno infatti ripreso la notizia della “fossa comune ad Abu Slim” da Al Jazeera – una fonte che proprio sulla Libia è ormai piuttosto screditata – ma basterebbe una lettura oltre il titolo (depistante) di questo dispaccio della Cnn riportato più sotto per capire che è una bufala: NEL SITO DELLA “SUSPECTED MASS GRAVE”, NON CI SONO STATI SCAVI, E LE POCHE OSSA MOSTRATE NON SONO UMANE!! Perché continuare a prendere come oro colato le parole del Cnt? I giornali italiani sembrano non aver appreso – on non voler apprendere – la lezione dalla falsa “fossa comune” di febbraio che tanto ha contribuito alla successiva guerra e che si è rivelata un falso totale.

Tripoli, Libya (CNN) — Officials with Libya’s transitional government announced Sunday they have located a suspected mass grave thought to hold the remains of 1,270 people, victims of a 1996 massacre at Abu Salim prison.

The Tripoli site was located by revolutionaries on August 20, said Kamal el Sherif, a member of a National Transitional Council committee.

It was unclear, however, whether the site actually was a mass grave, as no excavation has taken place. Members of the media were shown bones at the site, but medics with CNN staffers on the scene said the bones did not appear to be human.

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1 Commento


  • el raisuli

    i veri criminali di guerra e la aleanza atlantica e i governi dei potentati economici ocidentali etutto questo capitalismo a livello mondiale che con le loro trapole e le guerre per inpadronirsi delle risorse dei paesi detentori di materie prime vogliono ridurre l’umanita a pane rancido e miseria come y paesi del terzo mondo che il capitalismo a ridoto in schiavitu ogni essere di buon senzo su questo pianeta dovrebbe prepararsi a la lotta con tutti i mezzi disponibili e adestrarsi a le armi per abbattere qusto covo di criminali peggio di qualsiasi ditaatura e i parlamenti dobrebbero essere giudicati per alto tradimento

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