Menu

Grecia. Proteste contro le misure antisociali a Salonicco.

Per la prima volta nella storia della Grecia moderna, un presidente della Repubblica è stato costretto ad abbandonare le manifestazioni ufficiali per l’anniversario dell’entrata del Paese nel secondo conflitto mondiale nel 1940. Stamani il capo dello Stato, Karolos Papoulias, ha dovuto abbandonare il palco da dove avrebbe dovuto seguire la tradizionale parata militare a Salonicco perchè è stata annullata a causa delle proteste inscenate da centinaia di manifestanti contro le misure di austerity varate dal governo del premier Giorgio Papandreou. «Mi dispiace molto – ha detto il Presidente della Repubblica – perchè io sono venuto per onorare la città di Salonicco e qualcuno non voleva che la parata si svolgesse. Io ho lottato da quanto avevo 15 anni per la Patria e non possono darmi del traditore».

Clima di forte tensione anche ad Atene dove si è svolta la tradizionale parata degli studenti. Molti dei partecipanti alla sfilata, in segno di protesta, passando davanti al palco delle autorità hanno girato la testa dalla parte opposta per non salutare il ministro della Pubblica Istruzione Anna Diamantopoulou che si trovava lì in rappresentanza del governo. Molti di essi portavano sul braccio fasce nere in segno di lutto per le misure di austerity. Da parte loro le autorità hanno abbandonato in fretta Piazza Syntagma dove, alla fine della parata, si sono verificati scontri fra dimostranti e polizia

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

1 Commento


  • Angelica B.

    E non solo a Salonicco e Atene! A tutte le grandi citta’, come a molte piu’ piccole, si sono svolti simili momenti di protesta e di dignita’. I rappresentanti del governo, o sono stati cacciati via dai manifestanti, o sono fuggiti subito dopo le parate, protetti da body gards…Papandreu e compagnia dicono che queste manifestazioni sono una “vergogna” per il popolo greco…Invece il nostro popolo ieri ha manifestato per diffendere la propria dignita’, ridando alle solite noiose e formali parate del giorno in vere e proprie manifestazioni popolari contro la trasformazione della Grecia in protettorato di Merkel, FMI e BCE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *