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Libia. Indagine del CPI anche sui crimini di guerra di Nato e Cnt

Luis Moreno-Ocampo, il procuratore capo della Corte Penale Internazionale, ha detto ieri alle Nazioni Unite che le truppe della Nato sarebbero state indagate insieme ai ribelli del Cnt e alle forze fedeli al regime libico per presunte violazioni delle leggi di guerra durante gli scontri per rovesciare Gheddafi.
Alle accuse originali contro Gheddafi e la sua famiglia di aver perpetrato attacchi contro i civili libici, ci sono adesso in esame una serie di denunce verso la Nato e i suoi alleati nel Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt)/
“Ci sono le accuse di crimini commessi dalle forze Nato, le accuse di crimini commessi dal Cnt così come le accuse di crimini commessi dalle forze pro-Gheddafi”, ha detto Moreno-Ocampo. Queste accuse saranno esaminate modo imparziale e indipendente dalla pubblica accusa.

Nelle ultime settimane della guerra, fonti vicine alle forze leali a Gheddafi avevano affermato che 85 civili sono stati uccisi in un attacco aereo della Nato nei pressi della città di Ziltan. Khaled Hemidi, un ex generale del regime, ha intentato una causa presso un tribunale civile belga a Bruxelles dove accusa la Nato di aver ucciso la moglie e i tre figli in un attacco aereo il 20 giugno vicino alla città di Surman.

 

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