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Cile. Il movimento degli studenti si radicalizza

Si sono svolte l’altroieri le elezioni dei nuovi rappresentanti degli studenti universitari del Cile.
Nell’Universidad de Chile ha vinto Gabriel Boric della lista “Creando Izquierda” (Creando Sinistra), studente di Diritto ed è diventato il nuovo presidente della FECH (Federación de Estudiantes de la Universidad de Chile) al posto di Camila Vallejo (della JJCC- PC), che sarà vicepresidente. Segretario sarà Felipe Ramírez (del Frente de Estudiantes Libertarios FEL), rappresentante della lista “Luchar, creando universidad popular” che è arrivato al terzo posto.

Boric ha ottenuto una grande maggioranza di voti, cosa molto soddisfacente anche in considerazione del fatto che c’è stata una altissima partecipazione degli studenti al voto (14.400 contro i circa 9.000 delle ultime elezioni).
La lista Creando Izquierda è composta da due collettivi: Izquierda Autónoma e il colectivo Arrebol. Quest’ultimo ha lunga esperienza di lavoro nell’istruzione popolare a livello di territorio, mentre la Izquierda Autónoma viene dalla SurDa degli anni ’90.
In un’intervista a Radio UChile, Boris dice con chiarezza che la loro sfida è quella di “diventare un referente nazionale, un’alternativa politica che renda conto del malessere che esiste nelle strade e che non si sente rappresentato dall’asse destra-Concertacion”. Costruire forza politica, non solo sociale è l’obiettivo della nuova presidenza.
Scopo della SurDa, da cui deriva, è quello di mettere in comunicazione e far interagire diversi attori sociali con lo scopo di non essere più costretti a delegare nulla ai politici di ieri. “Siamo arrivati per restarci” dice il SurDa nel suo Facebook e sul suo sito.
Il nuovo presidente FECH, pur dando atto del buon lavoro svolto da Camila Vallejo, ci tiene a precisare che il loro modo di lavorare è diverso da quello del PC. È, piuttosto, necessario costruirsi nuovi referenti con chi crede nell’azione collettiva come strumento di trasformazione della realtà, e creare insieme alle altre realtà sociali, che hanno urgenza di partecipazione, l’opportunità di uno spazio politico. Spazio politico che non necessariamente è un partito, e che, sicuramente, non può essere rappresentato dai vecchi partiti e non può essere limitato agli studenti, ma vede l’unione di lavoratori, popoli originari, ecologisti ecc. insomma tutti quelli che lottano “contro l’ingiustizia, l’ineguaglianza, la discriminazione”.
Dichiarazioni analoghe a quelle di Boric aveva fatto anche Felipe Ramírez, eletto nella Fech con la lista “Luchar, creando universidad popular” sul sito http://www.sentidoscomunes.cl
Persino nell’Università Cattolica ha perso alla grande la lista “Solidaridad” che, malgrado il nome rassicurante, è la rappresentanza universitaria del Partito della UDI (destra estrema legata a personaggi della dittatura). Gli studenti della Cattolica hanno detto no alle discriminazioni e all’anticomunismo terroristico dando il voto a Nueva Acción Universitaria, movimento di sinistra, rappresentato da Noam Titelman che continua sulla strada del predecessore Giorgio Jackson nella FEUC.
C’è già qualcuno che vuol vedere nella vittoria schiacciante delle sinistre universitarie un segnale per le prossime elezioni politiche che dovrebbero essere una catastrofe per la destra. Questo, forse al momento è un po’ troppo ottimistico e non ci sembra, peraltro, dalle dichiarazioni degli interessati, che prevedano di creare nell’immediato un partito per presentarsi alle prossime elezioni.
Quello che, invece, sembra emergere con chiarezza, è che gli studenti cileni sanno di far parte di un insieme di realtà in lotta alle quali vogliono dar voce e quasi fare da raccordo, da ponte tra queste. Potrebbe essere una buona opportunità. E in questo ci sentiamo di fare il tifo per loro…!

http://elecciones.fech.cl/

http://www.elmostrador.cl/noticias/pais/2011/12/07/la-derrota-del-pc-camila-vallejo-pierde-la-reeleccion-en-la-fech/
http://radio.uchile.cl/noticias/133035/
http://radio.uchile.cl/noticias/133054/
http://www.sentidoscomunes.cl/diario/2011/12/elecciones-fech-luchar-creando-universidad-popular-felipe-ramirez/
http://www.lanacion.cl/anarquista-en-la-fech-aboga-por-universidad-popular/noticias/2011-12-07/101847.html

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