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Atene. Blitz di Anonymous su sito governo: “Uccidete la democrazia”

Dopo una serie di incursioni informatiche in siti di ogni genere (da quello dell’Fbi a numerosi siti di enti governativi, all’oscuramento di siti di multinazionali e società di portata mondiale) il gruppo di hacker informatici che si autodefinisce ‘Anonymous’ ha attaccato questa mattina il sito internet del ministero della Giustizia greco per protestare contro la poltica di massacro sociale attuata nel paese dal governo per conto delle istituzioni economiche e politiche dell’Unione Europea, e per denunciare l’adesione di Atene ad un trattato internazionale che regola il contrasto con la cosiddetta pirateria in Rete.

“Fate pesare una nuova dittatura sul vostro popolo permettendo ai banchieri e ai monarchi dell’Unione europea di ridurlo in schiavitù sia politicamente che economicamente”, ha accusato il gruppo in un video rimasto per lungo tempo sul sito web del ministero poi sospeso dalle autorità nel tentativo di recuperarne il controllo. “La democrazia è nata nel vostro Paese e ora la uccidete”, ha aggiunto il consueto personaggio che indossa la maschera di ‘V per Vendetta’.
Gli hacker di Anonymous minacciano di rendere inutilizzabile il sito del ministero – che è attualmente offline – ma anche quello dei media del Paese, fino a quando la Grecia non si ritirerà dall’Accordo commerciale anticontraffazione firmato il 26 gennaio e che ha stabilito norme internazionali per la protezione della proprietà intellettuale e dei diritti d’autore.
La Grecia è uno dei 22 Paesi dell’Ue che hanno siglato questo testo multilaterale, definito da gruppi, associazioni e giornalisti un attacco gravissima alla libertà di espressione e ai diritti degli utilizzatori della Rete.
“I prossimi obiettivi saranno i media greci”, ha annunciato Anonymous, sottolineando di avere “la maggior parte delle password interne dei siti web dei media” in questione.

Ecco il video:

http://www.youtube.com/watch?v=7sCHi1Zw-YI&

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