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Sudafrica: miniere d’oro in fiamme. La polizia spara ancora

Non si è ancora esaurita la protesta per migliori condizioni salariali e di lavoro in tre miniere di platino che in Sudafrica esplode lo sciopero dei minatori impiegati nell’estrazione dell’oro. E ieri la tensione in una di queste è salita alle stelle, con la Polizia che ha di nuovo aperto il fuoco contro i lavoratori in sciopero ferendone quattro.

L’episodio è avvenuto nella miniera di Modder East a Spring (a circa 30 km a est da Johannesburg) quando circa 200 minatori hanno tentato di bloccare l’accesso al sito agli altri lavoratori, per protestare contro il loro licenziamento da parte della compagnia. Le forze di sicurezza sono intervenute per sgomberare il picchetto sparando contro i lavoratori e quattro minatori sono rimasti feriti, di cui uno in modo grave. Come era prevedibile la polizia ha affermato di non essere in grado di precisare se i feriti siano stati colpiti dai proiettili oppure aggrediti dai lavoratori che spingevano per entrare.  Da parte sua i dirigenti dalla compagnia Gold One hanno spiegato che la polizia sarebbe intervenuta per liberare i cancelli dal presidio dei manifestanti facendo uso di gas lacrimogeni e proiettili di gomma. Come nel caso del massacro di Marikana, la Polizia ha arrestato quattro minatori con l’accusa di tentato omicidio.

Nel giugno scorso la compagnia aveva licenziato 1.044 persone – oltre la metà dei lavoratori impiegati nel sito di Modder East – dopo uno sciopero definito selvaggio organizzato dal sindacato indipendente Ptawu. Salta agli occhi, così come nel caso di Marikana, il coinvolgimento di parte dell’establishment del nuovo Sudafrica post-apartheid nella concentrazione della ricchezza nelle mani di una ristretta elite: la miniera d’oro  è di proprietà di una compagnia a capitale cinese di cui sono azionisti il nipote dell’attuale presidente Jacob Zuma e il nipote di Nelson Mandela, Zondwa. 

Intanto continua lo sciopero nella miniera d’oro gestita dalla società Gold Fields. Da mercoledì scorso circa 12.000 lavoratori della miniera a ovest di Johannesburg stanno scioperando per ottenere salari più alti e migliori condizioni di lavoro. “Gli impiegati della sezione est della miniera d’oro KDC nel West Rand (alla periferia ovest di Johannesburg) hanno iniziato uno sciopero selvaggio mercoledì sera non appena è cominciato il turno di notte”, si legge in un comunicato del gruppo che ha nel frattempo ottenuto da un tribunale un pronunciamento che dichiara illegale la protesta.

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