In un video girato venerdì e pubblicato dall’associazione palestinese Defense for Children International – Palestine, si vede un gruppo di soldati israeliani che durante scontri nel quartiere palestinese di Abu Dis, a Est di Gerusalemme, costringono un adolescente a fare loro da scudo umano.
Il giovane, bendato e ammanettato viene spinto di fronte ai soldati che avanzano e, protetti dal ragazzo, aprono il fuoco contro i manifestanti palestinesi. In seguito, il ragazzo viene spinto verso una jeep blindata.
Non si tratta del primo caso: DCI-Palestine, associazione con uffici alle Nazioni Unite e a Ginevra, dal 2004 ad oggi ha registrato almeno 20 casi di bambini e giovani palestinesi utilizzati come scudo umano dalle forze militare israeliane (trovate la lista a questo link http://www.dci-palestine.org/content/human-shields-0).
“Siamo oltraggiati dal fatto che i soldati israeliani continuino ad utilizzare nostri bambini come scudi umani e restino impuniti – spiega Ayed Abu Eqtaish di DCI – In questo caso, si è deliberatamente esposto a serio pericolo un ragazzo che era sotto la custodia dell’esercito, perché arrestato. Le autorità israeliane devono condurre un’inchiesta immediata, trasparente e imparziale e perseguire i responsabili”.
da Nena News
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