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Chiesta una pena “tombale” per il soldato Manning

Le autorità statunitensi hanno chiesto al giudice del tribunale militare di Fort Meade di condannare il soldato Bradley Manning a 60 anni di reclusione. Secondo il rappresentante dell’accusa, Manning, ritenuto responsabile di aver trasmesso dati sulle azioni militari in Iraq e in Afghanistan a WikiLeaks, “merita di passare gran parte della vita che gli rimane” in prigione. Nella cronaca riportata dal The Guardian, si rende noto che il giudice, il colonnello Denise Lind, ha annunciato che giovedì prossimo inizierà le riflessioni finali. Il soldato Bradley Manning, 25 anni, è stato ritenuto colpevole di ben venti capi d’imputazione, di cui sette rientranti nell’Espionage Act. E’ stato però prosciolto dall’accusa più grave, quella di aver aiutato il nemico e per la quale rischiava l’ergastolo. Nelle ultime settimane si sono succedute le varie richieste dell’accusa e della difesa, che ha puntato sui “problemi psicologici” di Manning legati soprattutto alla sua omosessualità. Il rappresentante dell’accusa, il capitano Morrow, ha dichiarato che i crimini commessi da Manning sono “sufficientemente oltraggiosi da meritare 60 anni”, aggiungendo che “gli Stati Uniti non formulano questa richiesta con leggerezza” e chiedendo che Manning sia congedato con disonore e condannato a pagare 100.000 dollari di multa. Il soldato Manning rischia fino a 90 anni di reclusione.

Il progetto del film, ispirato al libro Bradley Manning, WikiLeaks, and the biggest exposure of official secrets in American history, è stato ideato dal regista statunitense Alex Gibney, vincitore del premio oscar nel 2007 per “Taxi to the Dark Side”, un documentario di denuncia contro gli interrogatori tenuti dall’esercito americano in Iraq, Afganistan e nella prigione di Guantànamo.Gibney è stato, non a caso, anche dietro la macchina da presa per “We Steal Secrets“, il film dedicato a Julian Assange, fondatore proprio di Wikileaks.  – See more at: http://www.sentieriselvaggi.it/5/53211/Hollywood_prepara_un_film_su_Bradley_Manning.htm#sthash.ijT6ZChQ.dpuf
Il progetto del film, ispirato al libro Bradley Manning, WikiLeaks, and the biggest exposure of official secrets in American history, è stato ideato dal regista statunitense Alex Gibney, vincitore del premio oscar nel 2007 per “Taxi to the Dark Side”, un documentario di denuncia contro gli interrogatori tenuti dall’esercito americano in Iraq, Afganistan e nella prigione di Guantànamo. – See more at: http://www.sentieriselvaggi.it/5/53211/Hollywood_prepara_un_film_su_Bradley_Manning.htm#sthash.ijT6ZChQ.dpuf
Il progetto del film, ispirato al libro Bradley Manning, WikiLeaks, and the biggest exposure of official secrets in American history, è stato ideato dal regista statunitense Alex Gibney, vincitore del premio oscar nel 2007 per “Taxi to the Dark Side”, un documentario di denuncia contro gli interrogatori tenuti dall’esercito americano in Iraq, Afganistan e nella prigione di Guantànamo. – See more at: http://www.sentieriselvaggi.it/5/53211/Hollywood_prepara_un_film_su_Bradley_Manning.htm#sthash.ijT6ZChQ.dpuf
Il progetto del film, ispirato al libro Bradley Manning, WikiLeaks, and the biggest exposure of official secrets in American history, è stato ideato dal regista statunitense Alex Gibney, vincitore del premio oscar nel 2007 per “Taxi to the Dark Side”, un documentario di denuncia contro gli interrogatori tenuti dall’esercito americano in Iraq, Afganistan e nella prigione di Guantànamo. – See more at: http://www.sentieriselvaggi.it/5/53211/Hollywood_prepara_un_film_su_Bradley_Manning.htm#sthash.ijT6ZChQ.dpuf

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