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Alba Dorata cerca il morto: sprangati militanti del KKE

Mentre a Nord, a Salonicco, un centinaio di ultras del Paok Salonicco assaltava la sede di Alba Dorata dopo che questa aveva osato attaccare un giocatore della squadra perché aveva osato manifestare la propria identità albanese, più a sud, nel quartiere di Perama, a pochi chilometri da Atene, andava in scena l’ennesima aggressione quadristica da parte dei neonazisti ellenici. Che questa volta hanno preso di mira un gruppo di militanti del KKE (Partito Comunista Greco) e del KNE (Gioventù Comunista Greca) che stavano attaccando sui muri del quartiere dei manifesti per il 39° festival dell’organizzazione giovanile comunista. Una vera e propria imboscata, nel tardo pomeriggio, a pochi metri di distanza dall’ingresso dei cantieri navali del Pireo.

Gli aggressori erano una trentina, volti coperti e caschi in testa, e aspettavano i militanti comunisti nei vicoli, a bordo di automobili e motociclette. L’aggressione è stata violentissima, brutale, a colpi di piedi di porco, spranghe di ferro e bastoni di legno con dei chiodi conficcati sulla punta. A farne le spese non sono stati solo 7 giovani del KKE e del KNE, finiti in ospedale con ferite di seria entità, ma anche le loro automobili. Tra i sette feriti anche il presidente dei metalmeccanici del sindacato Pame del Pireo, Sotiris Poulikògiannis.

Nessun dubbio sulla paternità del gesto, visto che alcuni degli squadristi indossavano magliette di Alba Dorata. Se non bastasse alcuni testimoni hanno riconosciuto due noti picchiatori del partito neonazista, Pantazis e Kastrinòs.

Il KKE e il KNE hanno convocato per oggi pomeriggio, a Perama, un presidio antifascista a partire dalle 18. “E ‘un’ulteriore prova che si tratta di tirapiedi che operano per conto dei boss e degli imprenditori, utilizzati contro i militanti del movimento di classe e soprattutto contro i comunisti”, ha denunciato la sezione locale del Partito Comunista Ellenico, che accusa Alba Dorata di aver colpito per uccidere e che nessuna vittima sia morta per puro caso.

Da parte sua la coalizione Syriza accusa la polizia di tollerare le aggressioni omicide di Alba Dorata, già autrice di un blitz squadrista contro alcuni pescatori egiziani a giugno, sempre nel quartiere della grande area portuale di Atene. All’epoca i picchiatori assaltarono la casa abitata da una famiglia di lavoratori egiziani e quasi ne uccisero uno. Senza che le forze dell’ordine procedessero ad alcun arresto.

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