Menu

Usa. Giornalisti pagati contro i “i cinque cubani”, dice un tribunale

Una Corte federale degli Stati Uniti ha ordinato al Dipartimento di Stato di consegnare i materiali sul pagamento ai giornalisti che hanno agito contro i Cinque cubani condannati nel 2001 in seguito ad un processo irregolare nella città di Miami.

Questo è il risultato di una domanda legale del Fondo dell’Associazione per la Giustizia Civile (PCJF, per le sue sigle in inglese), che ha esatto materiali su questi pagamenti segreti della Casa Bianca a cronisti di Miami durante il giudizio dei Cinque, cioè Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Renè Gonzalez, che in ottobre del 2011 ha compiuto integralmente la sua sanzione e si trova a Cuba.

L’avvocato Mara Verheyden-Hilliard, direttrice esecutiva del PCJF, ha affermato che questo è un passo avanti importante, perché sono archivi che il Dipartimento di Stato si rifiutava di divulgare e che coprono un periodo cruciale per i Cinque Cubani, secondo un comunicato del Comitato Nazionale per la Libertà dei Cinque.

Gli avvocati del Fondo hanno interposto la domanda legale secondo i Verbali Libertà di Informazione (FOIA) il passato 5 giugno contro il Dipartimento di Stato, perché l’entità governativa si è rifiutata di riprodurre i materiali sollecitati che mantiene in suo possesso.

Ora la dipendenza ha ricevuto ordine dalla corte di consegnare, in maniera rapida, i documenti in suo possesso. Hanno ordinato riprodurre la prima parte cominciando in ottobre, ha puntualizzato il testo.

In ottobre del 2010 l’ingiunzione del FOIA, presentato a nome del giornale statunitense Liberazione, ha sollecitato i documenti sui pagamenti dei giornalisti tra il 1998 al 2002.

È evidente che il governo ha manipolato l’opinione pubblica per raggiungere i suoi fini politici e di procedimento. Questa domanda legale cerca i materiali rilevanti. “Loro non hanno il diritto di nascondere la loro condotta malvagia, ha affermato l’avvocato Carl Messineo”, direttore legale del PCJF, quando la domanda legale è stata legalizzata presso la corte in giugno dell’attuale anno.

Intanto, il caso è in attesa della decisione di Joan Lenard, giudice di prima istanza su una petizione che si è fatta a beneficio dei Cinque, per ognuno di loro, in quanto si sono denunciate violazioni costituzionali che sono esistite nel processo penale.

Esiste una possibilità che permette l’apparizione di una nuova evidenza, il chiamato Habeas Corpus o procedimento straordinario, dove la difesa sta argomentando il pagamento dei giornalisti da parte del governo degli Stati Uniti per colpire gli accusati.

da Prensa Latina

traduzione di Ida Garberi – Cuba Debate

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *