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Bruxelles. “Basta tagli”, scontri tra pompieri e polizia

Centinaia di pompieri si sono scontrati con altrettanti agenti in assetto antisommossa, nella capitale belga Bruxelles, per protestare contro le misure decise dal governo che tagliano pesantemente vari settori della pubblica amministrazione, Vigili del Fuoco compresi. 

Non è la prima volta che i pompieri del paese decidono di adottare forme determinate di protesta e si scontrano con i celerini – era successo anche lo scorso anno – sui quali i dimostranti in divisa hanno scaricato quintali di schiuma antincendio arrivando fino allo scontro fisico davanti alla sede del Primo Ministro Elio Di Rupo. La polizia ha cercato di bloccare i dimostranti con un ampio ricorso al manganello ma senza grande successo visto che i Vigili del Fuoco indossavano il casco d’ordinanza.
Nel mirino dei pompieri in mobilitazione, oltre ai tagli al finanziamento del corpo quelli alle loro pensioni e l’allungamento della loro età lavorativa, assurdo se si considera la pericolosità delle condizioni in cui devono operare quotidianamente durante incendi, alluvioni ecc. Misure che il governo belga naturalmente giustifica in nome dell’austerity e della necessità di ridurre la spesa pubblica. A scapito della sicurezza dei cittadini oltre che dei diritti dei lavoratori.

                 

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