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Ucraina: i fascisti contro i greci, Alba Dorata in confusione

Pravyi Sektor) riguarda la cancellazione dei diritti delle minoranze linguistiche, come il russo, il rumeno, l’ungherese ed il greco.

Naturalmente, lo sradicamento delle minoranze linguistiche nazionali non è l’unica preoccupazione dei paramilitari neo-nazisti ucraini: se l’unico problema del nazismo fosse la diversità linguistica, ad Auschwitz non avrebbero bruciato persone, ma dizionari. Le organizzazioni estremistiche stanno già incitando alla violenza contro le minoranze etniche e religiose via Internet, minacciando di chiudere le scuole delle minoranze e di espellere qualsiasi cittadino non ucraino dal paese.

Alexandra Protsenko, presidente della Federazione delle Associazioni Greche in Ucraina, ha denunciato il fatto che negli ultimi giorni sono aumentati e si sono intensificati i pestaggi e le minacce dell’organizzazione neonazista  Pravyi Sektor, che ha preso il controllo delle principali città del paese, contro i cittadini di origine greca. Ultima vittima del pogrom neo-nazista è stato il deputato di origine greca del Partito Comunista d’Ucraina, Spyridon Kiligkarof, che è stato brutalmente picchiato da giovani incappucciati del Pravyi Sektor .

Tenendo a mente questi fatti, è di grande interesse vedere l’atteggiamento dei neonazisti greci di fronte alla dichiarazione di altri fedeli del neonazismo, che vogliono sradicare l’elemento culturale greco da secoli presente in  Ucraina.

In primo luogo, la complessità degli sviluppi politici in Ucraina è tale da impedire anche ad un osservatore neutrale di arrivare ad una conclusione sicura su dove si stia dirigendo il paese. Immaginate quindi il corto circuito che avviene nelle piccole cellule cerebrali di un greco di estrema destra, di un filonazista, che tenta di capire cosa sta succedendo a nord-ovest del Mar Nero.

Ad un primo sguardo può sembrare tutto chiaro: i “sionisti americani”, l’”ingerenza sionista dell’UE” e gli “usurai internazionali” dell’Ovest incitano il crollo del regime filo-russo di Yanukovych, alimentando la rivolta filo-europea. Analizzando più a fondo, però, si scorge un problema: in prima linea negli scontri “sionistici” contro la Russia si trovano neonazisti ucraini, che condividono gli stessi ideali di Alba Dorata, quelli che hanno giurato di distruggere qualsiasi monumento in terra ucraina, che ricorda la vittoria antifascista dei popoli e dell’Unione Sovietica, quelli che hanno l’intento di riabilitare i collaborazionisti dei tedeschi e le SS ucraine.

La cosa è talmente confusa di per sé, che i greci accoliti degli stessi ideali del  Pravyi Sektor  scelgono di fare ciò che sanno fare quando la realtà contraddice la loro propaganda: tacere.

Infatti, il sito neo-nazista di Alba Dorata, che generalmente non la finisce di spettegolare, ha deciso di tacere sugli avvenimenti in Ucraina, tranne che per 2-3 riferimenti astratti ai “sionisti americani” in cerca di una ripetizione della guerra in Jugoslavia e dei ” mezzi di comunicazione ruffiani ” che sono dei voltagabbana per quanto riguarda la loro opinione sugli insorti dell’Ucraina. Al contrario, la maggior parte dei loro articoli riguarda le elezioni  e le avventure legali del loro gruppo dopo il perseguimento penale delle loro azioni.

Non viene menzionata neanche l’enorme minaccia che subisce la diaspora greca dell’Ucraina dall’ascesa dei nazisti al governo. Non una parola sul reale rischio della comunità greca più antica e con forte presenza culturale di diventare vittima di una sorta di “pulizia etnica”. Una comunità che, secondo il censimento del 2001, ammonta a 93.000 persone e che si diffonde geograficamente da Mariupol ad Odessa e da Kiev a Jalta in Crimea.

Vogliamo vederti adesso, fiero nazionalsocialista ellenico, sono belli il nazismo e le pratiche Hitleriane quando rivolte contro l’ “ellenismo presente in tutti e quattro gli angoli della terra” per il quale strappi i tuoi vestiti da militare incolpando tutti gli altri di tradimento?

Il Wolfsangel ed i suoi seguaci greci

Nel seguente collage possiamo vedere a sinistra il Fuhrer Michaloliakos nel 1990 durante la prima conferenza di Alba Dorata, e sotto la copertina di una rivista con lo stesso nome nel 1987. A destra, invece, abbiamo una fotografia recente con i giovani membri del “Pravyi Sektor ” in Ucraina, che ha guidato i conflitti dei filo-europeisti per rovesciare il governo di Yanukovych.

Ciò che collega queste foto è il simbolo Wolfsangel, raffigurato in tutti e tre i casi. È un simbolo runico tedesco che si riferisce alla “tana del lupo” e che veniva utilizzato fino a poco tempo fa da Alba Dorata prima di sostituirla con l’”antico” meandro.

Il Wolfsangel occupa una posizione dominante nel pantheon dei simboli nazisti. Infatti lo ha portato la 4° Brigata Corazzata delle SS, responsabile dei massacri a Klisoura e Distomo, alcuni dei crimini più efferati dei tedeschi in Grecia durante l’occupazione .

Oggi è il simbolo ufficiale del “ Pravyi Sektor “.

Se per caso il Wolfsangel venisse associato storicamente con l’obiettivo politico del “Pravyi Sektor” per una “Ucraina solo per gli ucraini” che comporterà all’espulsione di ogni singolo greco dal paese, Alba Dorata sarà poi in grado di ripristinare ufficialmente questo simbolo come il loro, ricordando alle pecore che li seguono quanto non sia negoziabile il loro patriottismo.

UPDATE: Mentre venivano scritte queste righe, l’organizzazione neo-nazista greca non aveva ancora pubblicato il suo comunicato stampa. Vi alleghiamo l’intera citazione, per mostrarvi che si tratta di un monumento dalla paranoia e all’ipocrisia senza pari:

Alba Dorata condanna l’intervento diretto degli Stati Uniti e l'UE negli affari interni di un paese indipendente, conducendolo indubbiamente allo spargimento di sangue e alla guerra civile. Il tremendo governo ellenico guidato da Venizelos non dice una parola sull’ellenismo e l’ortodossia in Ucraina, che corrono un rischio mortale e sugli episodi di violenza contro i nostri compatrioti che si stanno già verificando. Americani, tedeschi e sionisti colpiscono il nazionalismo dei popoli in ogni angolo d’Europa, soprattutto la Grecia e Alba Dorata, ma ora collaborano direttamente con il partito nazista dell’Ucraina, a causa delle loro aspirazioni geostrategiche. La Lega Popolare sostiene le elezioni libere, affinché sia la gente stessa a decidere circa il futuro del suo paese e non gli avvoltoi dell'usura internazionale di Washington e Berlino. Alba Dorata - Ufficio Stampa

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Qui vediamo due fotografie recenti che ci ricordano chi è, più che Venizelos, che ha legami stretti con i neo-nazisti ucraini, i “persecutori dell’ellenismo e dell’ortodossia”: Manifestazione di solidarieta’ di Svoboda (“Libertà”) per gli scagnozzi assassinati di Alba Dorata. Il braccio armato del partito è il “Praviy Sektor”.

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Una foto toccante della riunione del “partito nazista dell’Ucraina” con l’E.LA.M. la sezione di Alba Dorata di Cipro (luglio 2013).

Fonte: jungle-report

Traduzione di AteneCalling.org

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