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Ucraini antifascisti. Un appello da Napoli

Siamo lavoratori immigrati a Napoli  dall’Ucraina e da altri paesi dell’Est Europa e rivolgiamo questo appello a tutti i sinceri democratici e antifascisti italiani, ai parlamentari, ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, ai giornalisti, agli intellettuali…

L’oligarca miliardario Poroschenko, “eletto” Presidente dell’Ucraina dopo un colpo di Stato, sta massacrando inermi cittadini “colpevoli di non voler accettare un governo illegittimo, sostenuto dalla NATO e dall’Unione Europea, composto non solo da nazionalisti ma anche da fascisti e nazisti dichiarati.

Carri armati, cannoneggiamenti, bombardamenti (anche con armi vietate quali “fosforo bianco” e bombe a frammentazione) mercenari stranieri… vengono quotidianamente utilizzati, soprattutto nella regione russofona (e operaia) del Donbass, per sterminare innumerevoli civili, mentre nell’esercito ucraino i soldati che rifiutano di uccidere i loro compatrioti inermi vengono fucilati da reparti di fascisti arruolati e inquadrati nella Guardia Nazionale.

Quotidianamente sono attaccati ospedali, scuole edifici di abitazioni popolari. Esercito e bande fasciste impediscono di rimuovere dalle strade i numerosi cadaveri nonostante la temperatura già torrida e viene negata la possibilità di corridoi umanitari per mettere in salvo vecchi e bambini.

La televisione e i giornali italiani nascondono la verità, continuando a parlare di “lotta al terrorismo” e appoggiando Poroshenko che, oggi, ipocritamente, propone come “Piano di Pace” una “tregua” (che viene dalle sue truppe quotidianamente infranta) e il “disarmo delle milizie irregolari” (dopo aver fatto arruolare nella Guardia Nazionale le bande fasciste).

Il governo italiano sta facendo di peggio appoggiando l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea (Il 27 giugno, viene firmato l’accordo di partenariato) e contribuendo allo stanziamento di 14 miliardi di euro (il 16 giugno sono stati già versati 600 milioni di euro) ad un governo fascista e sanguinario.

Aiutateci a salvare il popolo del Sud-Est ucraino dalle armi dei fascisti e dell’esercito “regolare” del governo di Kiev.

NO all’accordo di partenariato Ucraina – Unione Europea

Fermiamo il fascismo prima che dilaghi in Europa.

Vi chiediamo di far sentire la vostra indignazione anche diffondendo su Facebook e su altri social network questo nostro appello che inoltreremo  a tutti i parlamentari, ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali, ai giornalisti.

Lavoratori ucraini e di altri paesi dell’Est Europa residenti a Napoli

https://www.facebook.com/groups/ucrainaantifascistanapoli/

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