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Venezuela. La partita non è chiusa. Il popolo chavista nelle piazze

Migliaia di persone hanno marciato ieri a Caracas partendo dal “barrio 23 gennaio” fino ai dintorni del palazzo dell’Assemblea Nazionale (il parlamento venezuelano) dove si sta insediando l’opposizione golpista. I rappresentanti delle forze rivoluzionarie venezuelane hanno fatto un appello al popolo per riprendersi  gli spazi nelle strade per difendere la pace e i successi conquistati in 17 anni di Rivoluzione Bolivariana.

“Qui ci sono i figli di Chavez  e chiedono alle persone di riprendere il loro posto sulle strade”, ha detto una delle migliaia di partecipanti alla concentrazione per la Patria che si è svolta nel centro di Caracas, in occasione dell’insediamento della nuova  Assemblea Nazionale. “I Venezuelani considerano  rilevante  occupare spazi in ogni angolo del paese, per discutere sulle “grandi missioni e le missioni, e soprattutto in termini di contributi da un punto di vista politico e di partecipazione popolare (…) da soli, abbracciandosi e senza generare violenza. “
Secondo questo militante intervistato, le persone hanno sviluppato sufficiente maturità politica negli ultimi anni, come dimostrato il 6 dicembre, quando è stato riconosciuto che i settori controrivoluzionari hanno ottenuto la maggioranza dei deputati in Parlamento.
Egli ha anche sottolineato la necessità di costruire una piattaforma unificata chavista “che ci permette dalla base di accompagnare la leadership della rivoluzione.”
Nel frattempo, Danny Valbuena, proveniente dallo stato di Barinas, ha detto che il miglior tributo che possiamo rendere alla memoria del comandante Hugo Chavez “è che la gente formatasi  attraverso i suoi discorsi, le sue trasmissioni di Alò Presidente, siano oggi qui per accompagnare i deputati rivoluzionari che martedi  giureranno nella nuova Assemblea Nazionale”.
Ha detto che la battuta d’arresto elettorale delle ultime elezioni parlamentari non sarà un ostacolo per le forze patriottiche che continuano a lavorare per la costruzione del socialismo, “perché qui c’è un popolo determinato a fare parlamentarismo nella strada, perché tutto il potere risiede nel popolo.”

Il presidente della Republica, Nicolás Maduro, ha affermato ieri  che non c’è spazio perché nessuno si demoralizzi di fronte ad una Assemblea Nazionale con una maggioranza in mano all’opposizione che vuole smantellare la Rivoluzione Bolivariana. Il presidente venezuelano ha detto che non intende retorcedere di fronte alle pretese di destabilizzazione della destra in Parlamento ed ha chiamato ad affrontare i compiti della Rivoluzione con un nuovo spirito di lotta.

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(fonte: Resumen latinoamericano)

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