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Algeria. Arrestata una deputata di France Insoumise, condannata una leader della sinistra

La deputata Mathilde Panot (La France insoumise) è stata arrestata senza motivo nella giornata di ieri a Béjaia, in Algeria, dove si era recata pochi giorni fa accompagnata dai suoi collaboratori per seguire da vicino le mobilitazioni popolari che stanno riempiendo le piazze algerine dallo scorso febbraio.

Poche ore dopo l’arresto, Mathilde Panot e i suoi collaboratori sono stati posti sotto sorveglianza ad Algeri senza conoscerne le motivazioni.

Il gruppo parlamentare de La France Insoumise, nel suo comunicato ufficiale deplora l’interruzione forzata del programma di incontri di Mathilde Panot e della sua équipe; al tempo stesso richiede la tutela dei loro diritti e il rispetto della loro libertà di circolazione.

Come Potere al Popolo, ci uniamo a questo appello e siamo al fianco della deputata Mathilde Panot e dei suoi collaboratori. Abbiamo avuto modo di conoscere e collaborare a Parigi con Mathilde, il che ci ha permesso di apprezzare il suo impegno politico e militante, soprattutto sulle questioni ambientali e di genere.

Dopo la notizia di qualche giorno fa, della condanna a 15 anni di reclusione nei confronti di Louisa Hanoune, segretaria generale del Parti des Travailleurs d’Algérie, da parte del Tribunale militare di Blida, è sempre più evidente il rischio di una svolta autoritaria con lo Stato-maggiore dell’esercito algerino che cerca di imporre la propria soluzione di fronte alle manifestazioni oceaniche di piazza che rivendicano giustizia sociale, redistribuzione della ricchezza, tutela dei diritti fondamentali.

 

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2 Commenti


  • Djamila

    Ho capito tutto il rispetto smettetela di dare notizie a doppio fine sono algerina e sono per la nostra vera democrazia fatta da noi…non vogliama e non abbiamo bisogno di mathilde di entrare nelle nostre facende interiore scusate siamo 45 millioni in grado di gestirci benissimo da soli…e non penso propio che lo stato da cosí numeri ci sará stato un motivo…. Vorrei vedere un straniero o una presenza straniera in italia mette il becco nella poletica italiana…..e come la pensarebbe l’opinione pubblica smettetela veramente di questa epocresia…mio marito è italiano siamo stati a maggio ha adorato l’algeria dalla cultura al posto alla gente basta basta….iniziano di parlare dell’algeria (dal francese) è una battuta pensando alla ns storia chissà perchè solo questa volta non si parla della libia,iraq …..ecc la lista è lunga parlono solo di civiltà ma sinceramente vedo solo guerre dove ci sono richezze di petrolio…..e la paga solo il povero cittadino quindi parlo al mio nome una simplice algerina noi non la beviamo siamo vaccinati e coscenti ognuno fa i suoi fatti a casa sua e spero che i giornalisti siano nobili e scrivino le cose come stanno veramente il popolo algerino che dal 22 febraio che manifestano in millioni in sorriso e civiltá a chiedere i diritti e democrazia vera per maturare il ns paese che un stato giovane che deve consolidarsi e svilupparsi ancora e ancora e creare richezza a casa nostra senza essere costretti di lasciarlo perchè casa tua è casa tua detto tutto questo concludo spero per la poletica francese di tornare presto in francia e aiutare il suo paese a risolvere i problemi dei gillets gialli e viva l’italia e sig mattei che dio benedica la sua anima


  • Nadia

    Bravissima Djamila sei grande hai detto tutto non ho parole da aggiungere
    Si vede che ancora non hanno capito chi è il Popolo Algerino ,devono tornare a scuola e studiare la storia della Nostra Algeria

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