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Siria. La Turchia bombarda in attesa di riprendere l’offensiva

22 ottobre

17.54: Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno interrotto il loro lavoro in Siria del nord. In una moschea di Qamişlo vengono raccolti aiuti per e centinaia di migliaia di profughi.

https://www.youtube.com/watch?v=Tua6e69dg0U&feature=youtu.be

16.46: Oltre 500 soldati dell’esercito siriano sono stati portati attraverso Til Temir alla strada collegamento internazionale M4 per metterla sicurezza. Lo rende noto il Rojava Information Center.

16.41: Le vie del centro di Dêrik e Til Temir per protezione dagli attacchi die droni sono state coperte con teli, fa sapere il Rojava Information Center.

15.23: Secondo l’ONU attualmente almeno 176.000 in Siria del nord e dell’est sono in fuga dall’invasione turca. 80.000 di loro sono bambini. Il numero cresce di ora in ora, dato che la gente dall’intera regione di confine si mette in fuga prima della fine della tregua.

15.05: Ilham Ehmed, co-Presidente del Consiglio Democratico della Siria (MSD), a colloquio con il senatore statunitense Lindsey Graham e il senatore democratico Chris van Hollen ha chiesto una zona di divieto di sorvolo per la Siria del nord e sanzioni contro la Turchia.

 

14.58: Nelle città di Legê e Til Koçer in Siria del nord migliaia di persone hanno manifestato contro l’invasione turco-jihadista e condannato l’uso di fosforo bianco da parte delle truppe di occupazione.

14.25: A Serêkaniyê (Ras al-Ain) cecchini delle truppe di occupazione hanno sparato a due civili che si stavano recando nelle loro abitazioni. I due feriti sono stati portati all’ospedale di Hesekê.

14.00: Nella Girê Spî (Tall Abyad) occupata come nell’occupazione di Efrîn dello scorso anno, le donne vengono costrette a indossare il velo. Non possono lasciare le loro case senza accompagnamento maschile e non possono fumare in pubblico.

13.43: La giornalista danese Thea Pedersen sulla rivista statunitense Newsweek ha documentato l’uso di armi vietate da parte dell’esercito turco in base a foto die feriti negli ospedali della Siria del nord.

13.12: A Bruxelles mercoledì avrà luogo una manifestazione centrale contro la guerra di aggressione turca in Siria del nord. Le confederazioni curde rivolgono richieste precise all’opinione pubblica internazionale.

13.08: Il 21 ottobre negli attacchi turchi contro Serêkaniyê (Ras al-Ain), Amûdê e Ain Issa secondo quanto riferito dalle Forze Democratiche Siriane (FDS) sono cadut* sette combattenti e altr* dieci sono rimast* ferit*.

12.58: In un attacco di ieri contro droni a Zirgan nei pressi di Serêkaniyê (Ras al-Ain) ha perso la vita un appartenente alle forze di sicurezza. Tre combattenti FDS sono rimast* gravemente ferit* e vengono curat* nell’ospedale di Til Temir.

12.32: Secondo quanto riferito dal Rojava Information Center una colonna militare dell’esercito siriano nelle prime ore del mattino ha passato Til Temir in viaggio in direzione di Ain Issa. Le truppe siriane si posizioneranno lungo il confine con la Turchia.

11.34: Le truppe USA in ripiego ieri sia dal lato siriano sia da quello iracheno sono state accolte da lanci di sassi. L’esercito iracheno fa sapere che per queste truppe non c’è il permesso di restare in Iraq.

11.17: IS è tornato a Silûk e saccheggia tutto il comune nei pressi della città di confine di Girê Spî (Tall Abyad). Islamisti si vantano nei social media di aver saccheggiato depositi di cereali e di aver venduto la merce.

10.44: Per paura di ulteriori attacchi degli occupanti turchi attualmente molte persone da Amudê e Dirbesiye e dalle zone rurali circostanti stanno fuggendo verso sud.

7.41: Le Forze Democratiche della Siria (FDS) dichiarano che gli occupanti turchi hanno violato ripetutamente la tregua. E mentre questa sera scade la tregua concordata, la popolazione di Dirbesiye già è in fuga. La loro città di origine potrebbe essere il prossimo obiettivo dell’esercito turco. Il Rojava Information Center ha riassunto le scorse 24 ore della guerra di occupazione turca in Siria del nord.

7.15: Nella scorsa notte droni e aerei da combattimento turchi hanno sorvolato Kobanê. Anche nella zona di confine turco-siriana del cantone di Cizîrê nella notte sono stati avvistati aerei da guerra.

21 ottobre

22.11: La propaganda di guerra nei media turchi omologati marcia a pieno ritmo. Diversi canali tv sul bordo dello schermo hanno inserito un orologio che conta il tempo fino alla fine della tregua martedì alle 22.00 ore locale andando all’indietro.

20.34: Secondo il RIC russi si trovano per colloqui a Qamişlo. Il regime siriano a partire da questa notte dovrebbe prendere posizione sul confine tra Qamişlo e Dêrik. Secondo l’accordo tra Damasco e le FDS [questo] riguarda solo della sicurezza del confine.

19.27: Come ha dichiarato Rêdûr Xelîl come responsabile delle Forze Democratiche della Siria (FDS) per le relazioni con l’estero, sono documentate 37 violazioni da parte della Turchia della tregua dichiarata il 17 ottobre scorso.

18.52: Centinaia di persone protestano davanti alla base russa a Şehba contro l’invasione turca in Siria del nord. Martedì scade la tregua dichiarata e Erdoğan incontrerà Putin a Mosca.

18.20: Violenti scontri sono attualmente in corso tra gli occupanti e le Forze Democratiche della Siria (FDS) nel villaggi di Menacir a sudest di Serêkaniyê, dove le unità delle FDS hanno distrutto un veicolo corazzato dell’esercito turco.

18.09: La popolazione di al-Bagouz oggi ha protestato contro la guerra di aggressione turca in Siria del nord. La città è stata l’ultima roccaforte di IS in Siria del nord e è stata liberata a marzo di quest’anno dalle Forze Democratiche della Siria (FDS) [nella durissima battaglia in cui ha perso la vita Lorenzo Orsetti, NdT].

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