Menu

Siria. La situazione sul fronte del Rojava

23 ottobre

20.54: Le FDS hanno attaccato un gruppo di jihadisti che volevano esplorare percorsi nel villaggio di Dibis nei pressi di Ain Issa. Uno dei proxy dell’esercito turco è stato ucciso, quattro sono rimasti feriti.

20.36: Nell’esplosione di una mina posizionata dalle truppe di occupazione, nel villaggio di Gozelê nei pressi di Til Temir ha perso la vita un bambino di undici anni. Suo nonno è rimasto gravemente ferito.

19.32: Gli USA revocano le loro sanzioni contro la Turchia che avevano emanato per via dell’invasione in Siria del nord. Il Presidente Trump ha detto che il governo di Ankara avrebbe acconsentito a un cessate il fuoco duraturo.

18.28: Nel campo Hol presso Hesekê un iracheno 40enne è stato gravemente ferito con dei coltelli in un attacco di jihadiste di IS. La vittima ha ferite da taglio al collo. Le sue condizioni sono critiche.

 

17.59: Secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza a Til Temir i proxy jihadisti della Turchia hanno assaltato il villaggio di Şiblî e sequestrato sette abitanti. Il destino di Yûnis Xalid El-Qasim, Yûsif Şalîs El-Qasim, Ebdureheman Mehmûd El-Seyid, Ebû Satûr Ebû Yasir Togeya, Mihemed Ebû Yasir, Nasir El-Xidir e Xidir Fehed El-Asî è incerto.

14.54: In un’esplosione nella cittadina di Şeddadê (Cantone di Hesekê) in Siria del nord c’è stato un numero finora ignoto di feriti. Una motocicletta carica di esplosivo è detonata della strada della grande moschea producendo anche danni materiali.

13.40: Secondo quanto riferito dalla Mezzaluna Rossa Curda nell’esplosione a Qamişlo è rimasta ferita una persona. Pare che il veicolo provenga da una concessionaria nella città turca di Konya.

12.22:  Davanti all’edificio della posta del centro di Qamişlo è esploso un minibus carico di esplosivi.

12.17: Forti scontri tra le FDS e le truppe di invasione nei pressi di Sharakrak a sud di Girê Spî (Tall Abyad).

12.01: Presso il villaggio ezida di Cafa nella zona di Serêkaniyê (Ras al-Ain) si sono sviluppati forti combattimenti. Le FDS hanno risposto all’attacco delle truppe di invasione contro la località. Almeno otto invasori hanno perso la vita. È stato danneggiato un carro armato. Attualmente gli scontri sono ancora in corso.

11.59: Gli attacchi delle truppe di occupazione continuano nonostante la cosiddetta pausa del fuoco. Questa mattina l’edificio del consiglio locale di Abu-Rasen presso Til Temir è stato bombardato da un drome.

11.42: Una pattuglia russa arriva a Kobanê.

10.03:  Il blocco della Krauss-Maffei-Wegmann a Kassel (Germania) è ancora in corso. Nelle vicinanze è in corso una manifestazione di sostegno. Anche il tetto dell’azienda è ancora occupato.

10.01: Secondo North Press Agency una pattuglia russa sta entrando a Minbic.

09.41: Nella notte intorno alle 3.00 truppe turche insieme a milizie filo-turche hanno attaccato un villaggio presso Zirgan a Serêkaniyê (Ras al-Ain). Ci sono stati scontri tra le Forze Democratiche della Siria (FDS) e le truppe di invasione.

09.39: Nel villaggio Kesra presso Zirgan (distretto di Serêkaniyê) sono state smantellate due cellule jihadiste.

09.36: Per tutta la notte la Siria del nord e dell’est è stata sorvolata da droni turchi.

09.35: La campagna „No flight to Turkey” blocca il check-in della Turkish Airlines a Catania.

08.20: Attivist* della campagna #riseup4Rojava questa mattina a Roma hanno bloccato il cancello della Rheinmetall Italia, la fabbrica di armi che produce e vende alla Turchia il cannone Oerlicon, che spara 600 colpi al minuto.

https://www.facebook.com/retekurdistanr/photos/a.434022367382404/525146698269970/?type=3&theater

08.18: Milizie filo-turche pubblicano un orribile video da Girê Spî (Tall Abyad) in cui si vede come maltrattano il corpo di una combattente YPJ. Per scelta non intendiamo mostrare il video né renderlo accessibile da questo sito.

22 ottobre

21.25: Come fa sapere Kemal Akif come portavoce per le relazioni con l’estero dell’Amministrazione Autonoma della Siria del nord e dell’est, una presa di posizione sull’accordo di Sochi stipulato oggi tra la Russia e la Turchia avverrà in un secondo momento.

20.41: L’agegnzia stampa ANHA riferisce di un attacco delle truppe di invasione ai villaggi di Menecir e Mişrefa presso Serêkaniyê. L’attacco è stato respinto dalle Forze Democratiche della Sira (FDS). Sarebbero morti molti jihadisti. I dettagli non sono ancora chiari.

19.58: Con l’accordo di dieci punti annunciato oggi a Sochi tra Russia e Turchia, il territorio tra Girê Spî (Tall Abyad) e Serêkaniyê (Ras al-Ain) viene stabilito come zona permanente di occupazione turca per una profondità di 32 chilometri all’interno del Paese. In una zona di rispettivamente dieci chilometri a est e a ovest della zona di occupazione, dopo lo scadere di 150 ore dovranno svolgersi pattugliamenti congiunti turco-russi. La città di Qamişlo ne è esclusa. Secondo l’accordo forze russe e siriane a partire dal 23 ottobre alle ore 12.00 dovranno fare in modo che le YPG si ritirino dall’intera zona di confine a 30 chilometri all’interno del Paese. L’accordo prevede anche un ritiro delle YPG da Minbic e Tell Rifat.

17.54: Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno interrotto il loro lavoro in Siria del nord. In una moschea di Qamişlo vengono raccolti aiuti per e centinaia di migliaia di profughi.

16.46: Oltre 500 soldati dell’esercito siriano sono stati portati attraverso Til Temir alla strada collegamento internazionale M4 per metterla in sicurezza. Lo rende noto il Rojava Information Center.

16.41: Le vie del centro di Dêrik e Til Temir per protezione dagli attacchi die droni sono state coperte con teli, fa sapere il Rojava Information Center.

15.23: Secondo l’ONU attualmente almeno 176.000 in Siria del nord e dell’est sono in fuga dall’invasione turca. 80.000 di loro sono bambini. Il numero cresce di ora in ora, dato che la gente dall’intera regione di confine si mette in fuga prima della fine della tregua.

15.05: Ilham Ehmed, co-Presidente del Consiglio Democratico della Siria (MSD), a colloquio con il senatore statunitense Lindsey Graham e il senatore democratico Chris van Hollen ha chiesto una zona di divieto di sorvolo per la Siria del nord e sanzioni contro la Turchia.

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

Ultima modifica: stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *