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Florida. La rivolta degli insegnanti

La causa sostiene che il nuovo mandato è incostituzionale, perché la legge della Florida dice che i dipendenti non devono contribuire al sistema pensionistico statale.
Il sindacato degli insegnanti, che definisce il contributo un “taglio dello stipendio”, sta anche protestando contro la riduzione di altri benefit che alleviano il costo della vita.
“Questo taglio è stato utilizzato dalla maggioranza del parlamento locale per compensare il deficit di bilancio, alle spalle degli insegnanti, ufficiali di polizia, vigili del fuoco e gli altri lavoratori statali”, ha detto Andy Ford, presidente del sindacato degli insegnanti. “E’ essenzialmente una imposta sul reddito applicata solo ai lavoratori del Sistema Pensionistico della Florida.”
Il nuovo contributo richiesto è una delle tante misure di risparmio contenute nel bilancio fiscale 2012 che il governatore Rick Scott ha firmato in legge il mese scorso.
Nessun taglio delle tasse, invece, per le grandi imprese della Florida.
I governatori di tutta America stanno facendo pressione sui lavoratori statali perché paghino di più per la propria pensione, sostenendo che il sistema attuale è insostenibile. Molti stanno anche innalzando l’età minima pensionabile.
Stati stanno affrontando un buco da 660 miliardi dollari nel loro bilancio pensionistico per l’anno fiscale 2009.

 

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