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Anticipato al 16 agosto il decreto/massacro sociale

“Vista la situazione di urgenza è bene che il governo vari il 16 o il 18 agosto il decreto sulla finanza pubblica”, aveva chiesto la leader degli industriali, Emma Marcegaglia, al tavolo con il governo e il governo ha subito accontentato la Confindustria. Il 16 agosto infatti il Consiglio dei Ministri approvera’ un decreto urgente con le misure economiche adottate sotto il diktat della Bce. «E oltre alle misure – ha aggiunto -, vogliamo vedere anche tagli alla spesa pubblica e i provvedimenti sulla tracciabilità dei contanti, per rafforzare la lotta contro l’evasione fiscale» ha insistito la Marcegaglia «Credo sia giusto che in questo momento di emergenza per il Paese chi ha di più possa dare un pò di più», ma esclude però l’ipotesi di una patrimoniale.

Contro il governo e le parti sociali, che si sono incontrate nel pomeriggio di ieri, l’Unione sindacale di base (Usb) ha organizzato davanti a Palazzo Chigi un presidio, con bandiere e striscioni. «Noi non ci facciamo rappresentare dai banchieri e dai padroni. Non accettiamo che siano proprio loro, che la crisi l’hanno provocata a discutere del nostro futuro», si legge nel volantino distribuito dagli organizzatori. E uno striscione denuncia: «Tante parti in commedia e un solo copione per farci pagare la crisi». I lavoratori e i sindacalisti ripetono in coro «Ladri, ladri».

Sarà aperto anche un tavolo tematico su liberalizzazioni, privatizzazioni e servizi pubblici avrebbe annunciato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, durante il vertice tra governo e parti sociali. «Al governo diciamo: sia serio, dica la verità in Parlamento sulle cose che vuole fare e su quello che la Bce ci ha chiesto. Non venga alla Camera a raccontare titoli generici, come ha fatto oggi con le parti sociali, cui ha detto solo vaghi principi e vaghe enunciazioni» ha commentato il vicesegretario del Partito democratico, Enrico Letta, Nella sede del Pd, è in corso una riunione del segretario Pierluigi Bersani con alcuni dei parlamentari delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato. L’incontro serve a delineare la strategia del Pd in vista dell’informativa di oggi in Parlamento del ministro Giulio Tremonti.

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